Gattuso: "Voglio giocare Juve-Napoli. Rinnovo? Se mi parte la vena..."

Così il tecnico degli azzurri: "Spero di vedere la classifica reale, conto 12 punti in 4 partite. De Laurentiis vuole la clausola, ma io non do importanza ai contratti. Voglio rimanere, ma se vedo cose che non mi piacciono, prendo e me ne vado a casa"
Gattuso: "Voglio giocare Juve-Napoli. Rinnovo? Se mi parte la vena..."© FOTO MOSCA
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BENEVENTO - "Una vittoria importante in un derby. Giovedì abbiamo speso tanto in una sconfitta immeritata. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile, nel primo tempo siamo stati prevedibili, poi siamo riusciti a ribaltarla. Sono contento, era fondamentale vincere". Gennaro Gattuso non può che essere soddisfatto dopo il 2-1 in rimonta nel derby con il Benevento. Reazione immediata dunque, dopo la sconfitta al San Paolo per 1-0 in Europa League contro l'Az Alkmaar: "I miei giocatori sanno che siamo in campo ogni tre giorni - ha detto il tecnico del Napoli ai microfoni di Sky Sport -. Con i cinque cambi il calcio è cambiato, se negli ultimi trenta minuti fai entrare persone con l'atteggiamento giusto cambia tutto. Guardate Politano, è entrato con la veemenza che volevo. Abbiamo perso una gara incredibile in Europa League, abbiamo preso i cazzotti e ci siamo messi i punti. Non possiamo pensare che le altre squadre ci mettano il tappeto rosso, non ci lasciano la profondità per sfruttare Osimhen. Dobbiamo trovare altre soluzioni, anche tramite la mentalità, ci vogliono giocatori pensanti se vogliamo fare un certo tipo di calcio".

Gattuso: "A Napoli sto bene, ma..."

Gattuso è poi tornato sul mancato svolgimento di Juventus-Napoli: "Ripeto, non siamo stati noi a decidere. Per noi era meglio giocarla, anche perché è un dato di fatto che la Juventus sta costruendo qualcosa di nuovo. Noi fino alle sette meno cinque eravamo sull'autobus. Spero di giocarla e di vedere la classifica reale. Se arriveranno altre decisioni, vedremo, ma io conto 12 punti in 4 partite". Infine sul rinnovo di contratto, Gattuso ha detto: "Sono contento di allenare a Napoli, di lavorare con queste persone e con questi calciatori. Io non do importanza ai contratti, se mi si chiude la vena e vedo cose che non mi piacciono me ne vado a casa. Giustamente il presidente vuole tutelarsi con certe clausole. La voglia è quella di rimanere, ma devo potermi sentire libero. Se mi dice di firmare per sei mesi lo faccio subito".


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