Insigne, scuse all’arbitro Massa: Morata potrebbe aiutarlo

Attesa la squalifica del giudice sportivo dopo Inter-Napoli. Ma il precedente dell’attaccante della Juve potrebbe essergli molto utile
Insigne, scuse all’arbitro Massa: Morata potrebbe aiutarlo© LAPRESSE
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NAPOLI  - Dopo aver limitato i danni con Mertens, perché tutto sommato la storia dell'infortunio di Dries si è conclusa senza conseguenze gravissime, oggi il Napoli attende la sentenza del giudice sportivo in merito al caso Insigne. Già, dopo la storia della partita fantasma con la Juve è pronto a entrare nel vivo il secondo round con il giudice Mastrandrea: il capitano verrà squalificato dopo l'espulsione rimediata a San Siro con l'Inter per aver pronunciato una frase irriguardosa nei confronti dell'arbitro Massa, l'ormai famigerato “vai a cagare” svelato da Gattuso in persona, ma il numero delle giornate dipenderà dal contenuto del referto. Previsioni: due turni alla luce del caso di specie, e dunque le ultime partite del 2020 con la Lazio e il Torino, ma giova ripetere che l'entità della squalifica è strettamente connessa al tenore del resoconto arbitrale.  

Insigne, scuse all’arbitro Massa

Dalla sua, Insigne ha due elementi: non ha esasperato la reazione e dunque aggravato la sua posizione dopo l'espulsione; ha presentato le scuse a Massa negli spogliatoi, subito dopo la fine della partita. Ha anche una speranza: la squalifica di due giornate inflitta a Morata per, testuale, «un'espressione irriguardosa» rivolta all'arbitro Pasqua in occasione di Benevento-Juventus, comunque diversa nei contenuti e non condita da vaffa o similari, è stata poi ridotta a una in sede di appello. D’altra parte Lorenzo è capitano e questo potrebbe costituire un’aggravante. 

Il possibile aiuto di Morata

Se la squalifica sarà di due giornate, poi, il Napoli avrà la possibilità di ricorrere in appello proprio come fece la Juve con Morata dopo la partita con il Benevento del 28 novembre (ricorso vinto e sanzione dimezzata a un turno): a partita finita Alvaro protestò con l'arbitro Pasqua per la mancata concessione di un rigore a suo avviso limpido e, a quanto pare, disse: «Quello era un rigore imbarazzante». Non proprio simile, insomma, la scelta delle parole. Ieri, nel frattempo, Insigne s'è allenato regolarmente con la squadra al centro sportivo di Castel Volturno: ha palesato il suo dispiacere per i fatti, ovviamente, ma il gruppo è con lui. 

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