Napoli su Thauvin e Boga: caccia all'esterno per Gattuso

Il talento del Marsiglia si libera a zero da giugno, ma c’è già la fila. Avviati i contatti con il Sassuolo
Napoli su Thauvin e Boga: caccia all'esterno per Gattuso
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Sette anni di allegra spensieratezza, però standosene ben «dentro» gli equilibri e i principi degli schemi, d’un rigore tattico nel quale, e si è visto, non è mai mancata la fantasia: sembrava un giochino, e magari lo era, da ma quando Insigne, curvandosi appena appena, da sinistra inseguiva un arcobaleno, era chiaro come sarebbe andata a finire. Dallo scugnizzo a Callejon, perfido e glaciale, e gol; oppure no, assist per chi arrivava sullo «scarico» - come dicono i talent - che fosse el pipita, poi Milik, poi Mertens o chi per loro, cosa volesse cambiarlo. Ma da quando Callejon non c’è più, anzi persino prima di agosto scorso, il Napoli ha cominciato a cercarne un altro, qualcuno che potesse anche vagamente somigliarsi: non Giaccherini e né Ounas, non Verdi e neppure Younes, non quella cinquantina di milioni - tra costi d’acquisto e di gestione - sparsi lungo la fascia destra. Un altro Callejon, qualcuno che sappia essere non solo omologo e non tanto una riproduzione, non c’è e se pure dovesse nascondersi in questo mondo, dev’essere avvolto tra le penombre di una corsia o nel limbo dei sogni: però c’è chi può assicurare, volendo, movimenti, estro e una rapidità di calcio e di pensiero che indurrebbe a lasciarsi andare.

In silenzio

Florian Thauvin rientra, di fatto, tra i talenti che conquistano al primo allungo: ha ventotto anni quasi (li compirà a gennaio), da sette vive a Marsiglia, dove tranne una parentesi al Newcastle, è diventato uomo-simbolo. Lo chiamano ala, come si diceva un tempo, non esterno alto, perché in Thauvin c’è un calcio anche antico, pur nella sua modernità, ed è chiaro che neanche lui è Callejon: a giugno prossimo, quando il calcio dovrebbe andare in ferie e prendersi una boccata d’ossigeno, si ritroverà svincolato, a parametro zero, e Giuntoli ha avuto modo di far sapere in giro a chi di dovere che quelli come il francese sono perfetti per il Napoli. C’è una fila così, per Thauvin, e quando si entra in quel cono di luce, il rischio di accecarsi è enorme: parametro zero, vero, però poi ci sono le commissioni agli agenti e contratti che zampillano milioni di euro. Ma Thauvin piace.

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In vantaggio

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