Milik, il tempo stringe: ora deve sedersi al tavolo col Napoli

L'attaccante non può più tirarla per le lunghe. Altri sei mesi senza giocare gli costerebbero l'Europeo
Milik, il tempo stringe: ora deve sedersi al tavolo col Napoli© ANSA
Antonio Giordano
2 min

NAPOLI - Ci sono giornate (quasi) completamente inutili: ore che volano via, aspettando che il nulla evapori. Ma questo è il mercato di riparazione e in tempi di Covid, pur avendo sbagliato, non è il caso di lanciarsi in pericolose operazioni finanziarie: la crisi c’è, si sente e si vede anche, e Arkadiusz Milik sta cominciando a farsene una ragione, ha intuito che non è il caso di tirarla troppo e ancora per le lunghe, ha buttato via altri cinque mesi della sua carriera e dilapidare il prossimo semestre gli costerebbe pure l’Europeo. Stavolta, pur senza che sia cambiato granché, s’avverte un’aria nuova o semmai la disponibilità a sedersi e a rifl ettere: l’Atletico Madrid si sta rivolgendo altrove ma l’Olympique Marsiglia rientra tra le possibilità che vanno tenute in considerazione.

Uno sforzo

E se l’OM dovesse fare un piccolo sforzo, allungarsi cioè oltre i dieci milioni di euro che sembrano la soglia attuale per concludere l’affare, a quel punto si potrebbe entrare nel vivo della trattativa: il Napoli chiede 15 milioni di euro, gli immancabili bonus possono sanare il gap e spingere verso un esito positivo di una vicenda che va avanti da un bel po’ e che rischia di arrivare sino al 30 giugno, con esiti catastrofici per chiunque. [...]

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