D'Amico: "Osimhen mi ricorda il primo Cavani"

L'agente del giocatore: "L'ambientamento in Serie A è difficile e altri ci hanno messo 6 mesi"
D'Amico: "Osimhen mi ricorda il primo Cavani"© FOTO MOSCA
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NAPOLI - A Radio Marte è intervenuto Andrea D'Amico, agente e intermediario di mercato dell'affare Osimhen. Parlando del suo assistito ha commentato questa prima stagione del centravanti a Napoli: "Sappiamo quanto è difficile l'ambientamento nel campionato italiano, campioni del passato ci hanno messo 6 mesi: Osimhen è stato sfortunato tra COVID-19 e infortuni ma potrà fare benissimo poichè ha fisico, tecnica, forza, progressione e non è che sia arrivato un ragazzino di cui non si conosceva il valore. Lui è tranquillo ed è un ragazzo intelligente: a volte noi sottovalutiamo l'aspetto mentale ma parte tutto da lì perchè Se non sei intelligente non riesci a fare le cose al 100%. A me ricorda molto il primo Cavani, però arrivato ancora più forte in Italia: a Palermo all'inizio faceva l'esterno offensivo e il bello deve ancora arrivare".

"Per il Napoli ogni gara deve essere una finale"

Oltre a commentare le prestazioni del giocatore, D'Amico ha anche parlato della situazione dell'allenatore e della squadra: "Il Napoli deve giocare ogni partita come una finale, ci sono 24 punti e sono tanti: poi si vedrà come andrà a finire ma solo con atteggiamento mentale individuale, di gruppo si può arrivare a un risultato e occorrono sempre applicazione, spirito di gruppo. Gattuso è concentrato sull'obiettivo e ormai per le squadre italiane il vero Scudetto è la qualificazione in Champions League: non può andar bene la struttura che andava bene anni fa per il calcio, va cambiata. Agnelli ha ragione sull'UEFA: va cambiata anche quella".


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