Napoli, la Champions dipende solo da Gattuso: il motivo è semplice

Se gli azzurri vincono le ultime cinque partite sono aritmeticamente fra le prime quattro. E con un Osimhen così il futuro è d'oro...
Napoli, la Champions dipende solo da Gattuso: il motivo è semplice© FOTO MOSCA
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Il destino nelle proprie mani. Con la vittoria di Torino il Napoli ha agganciato in classifica Juve e Milan: adesso la qualificazione in Champions dipende soltanto dagli azzurri. Se Gattuso riuscirà a vincere le ultime cinque partite avrà la certezza aritmetica della qualificazione, in virtù dello scontro diretto che impedirà a Pirlo e Pioli fare entrambi percorso netto fino a fine campionato. Una chance incredibile per una squadra che sta giocando un girone di ritorno da favola: 8 partite vinte nelle ultime 11, un ruolino di marcia che l'ha portata dal 7° posto dopo la sconfitta di Bergamo con l’Atalanta del 21 febbraio al terzo posto attuale. Una squadra che segna tanto, 73 gol (solo nella stagione 2016/17 ne aveva realizzati di più, 77 dopo 33 partite) e che ha tante soluzioni per farlo (20 reti da fuori area in questa Serie A, almeno sei più di qualsiasi altra squadra nei maggiori cinque campionati europei, secondo il Bayern Monaco con 14). Una squadra che, dopo essere stata eliminata dalle coppe e dopo aver recuperato gli infortunati, è tornata a giocare un calcio spumeggiante, confermando la bontà della rosa allestita dal presidente De Laurentiis.

Osimhen scatenato fa volare il Napoli

Il volto della rinascita azzurra è sicuramente Victor Osimhen, che dopo una lunga serie di intoppi, si sta conquistando in campo la fiducia di allenatore, compagni e tifosi. Dal 7 marzo a ieri ha realizzato cinque gol in otto partite, uno ogni 96 minuti. E ancora: sette le reti messe insieme in campionato sin dall'inizio della stagione in venti presenze, a fronte delle tredici giornate trascorse a guardare i compagni a causa di questo o quell'infortunio, ma la settima è stata la vera bellezza: un colpo (di fortuna) Champions; una corsa inarrestabile, la caparbietà e poi la carambola in porta. Verrebbe da dire che dopo tanti ostacoli la buona sorte s'è accorta di lui, si, ma il dato saliente è che anche grazie a Osi il Napoli è tornato a respirare l'aria della grande coppa a pieni polmoni. Già: è per questo motivo che è stato acquistato, per il presente e soprattutto per il futuro. Italiano e internazionale: di questo passo un traguardo reale, concreto, possibile nonostante tutto quello che è accaduto nella prima parte di una stagione maledetta. Svolta vera, doppia: della squadra e di Osimhen, ormai una certezza tanto da vincere spesso e volentieri le sfide in famiglia con la leggenda azzurra di nome Mertens. Gioca chi sta meglio, del resto: e in questo periodo Osi vola. Insieme con il Napoli


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