Pasqual: "Deluso da Mario Rui, il Napoli intervenga sul mercato"

L'ex terzino: "Ha qualità, ma Hysaj adattato a destra non depone a suo favore..."
Pasqual: "Deluso da Mario Rui, il Napoli intervenga sul mercato"© FOTO MOSCA
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NAPOLI - "Da Mario Rui mi sarei aspettato di più. E lo dico proprio perchè penso abbia grandi qualità, ma credo che la dirigenza del Napoli dovrà cerca qualcosa sugli esterni nella prossima sessione di mercato". Questa l'opinione di Manuel Pasqual, ex terzino di Fiorentina ed Empoli, ai microfoni di Radio Crc, sulle mosse di mercato azzurre della prossima stagione. "Il fatto che spesso il Napoli abbia adattato Hysaj a sinistra non depone in favore di Mario Rui – ha aggiunto – e per quanto riguarda il rischio che il Napoli possa perdere l’albanese a zero, dico che ci sono diversi elementi da valutare. Prima di tutto bisognerà capire se Hysaj accetterà un ruolo da comprimario, visto che a destra c’è Di Lorenzo, ovvero l’esterno destro della Nazionale”.

"Politano merita l'Italia, ma Mancini predilige il gruppo storico"

Pasqual ha poi parlato del rischio che corre Matteo Politano. Quello di perdere il treno della Nazionale per Euro 2020:  “Se dobbiamo valutare solo i risultati sul campo allora dico che Politano deve entrare nel giro della Nazionale. Però, penso che per il momento non sia successo ancora perché Mancini predilige portare avanti il suo gruppo storico. Ecco perché al momento a indossare la maglia dell’Italia è Bernardeschi e non Politano, che sta facendo meglio”. Sul ballottaggio tra i pali del Napoli tra Meret e Ospina ha aggiunto: "Quando il colombiano si sarà ristabilito, dovrà riprendere il posto da titolare. In questa stagione ha dimostrato di meritarlo di più rispetto a Meret”.

"Gattuso da confermare, ma i rapporti non sono idilliaci"

La chiosa è sulla possibilità, o meno, di confermare Gattuso anche per la prossima stagione: “Per il lavoro svolto lo meriterebbe, ma al di fuori percepisco che i rapporti tra Gattuso e De Laurentiis non siano idilliaci. In queste condizioni, continuare non sarebbe semplice”.


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