Napoli, Calaiò: "Osimhen migliora sempre più"

L'ex attaccante: "Per gli azzurri troppi punti persi contro le piccole. Nel rush finale non puoi aver cali di concentrazione"
15 - Victor Osimhen (50 mln)© FOTO MOSCA
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NAPOLI - Le parole di Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, a "NapoliMagazine.Com": "Peccato, è stata una vittoria buttata dal Napoli nei minuti finali, considerando il pareggio del Cagliari arrivato in extremis: non sono mancate le occasioni di chiudere la partita con un paio di gol se tieni il risultato in bilico e non chiudi i conti puo' sempre verificarsi l'imprevisto, come accaduto spesso negli ultimi anni. E' chiaro che col pari il percorso verso la Champions si e' complicato, anche se il calendario e' dalla parte degli azzurri e ora tutto dipende da loro: bisogna vincere le ultime 4 sfide, considerando gli scontri diretti delle altre squadre".

"Osimhen migliora, ma troppi torti arbitrali"

L'ex bomber azzurro si è anche soffermato sullo stato di forma di Osimhen e su ciò che, per lui, non è andato bene a livello arbitrale nella stagione del Napoli: "Osimhen sta migliorando ogni settimana e ha fatto un gran gol, da attaccante vero: stop positivo, con protezione della palla prima della conclusione in rete ma ancora qualche limite. A volte fa un gol e ne sbaglia due piu' facili nella stessa partita: deve essere piu' concentrato e cinico sotto porta. Il suo secondo gol, comunque, era assolutamente regolare: ha appoggiato leggermente la schiena di Godin. Non so cosa hanno visto nella sala VAR: il gol era da convalidare. Quest'anno il Napoli ha subìto troppi torti, la societa' dovrebbe farsi sentire con l'AIA ma ha comunque il calendario piu' semplice rispetto alle dirette concorrenti: bisogna pensare solo a se stessi e non a chi sta davanti."

"Troppi punti persi con le piccole"

Inoltre, avuto modo di parlare del difetto più evidente del Napoli: perdere punti importanticontro le piccole: "Gli azzurri hanno perso troppi punti contro le piccole: nelle ultime 5 di campionato, quella col Cagliari era la sfida piu' insidiosa, considerando che i sardi si devono salvare. Con 4 vittore il Napoli e' in Champions ma la battuta d'arresto degli azzurri lascia comunque l'amaro in bocca, al di la' del pari dell'Atalanta. Contro formazioni inferiori bisogna stravincere: la Champions e' troppo importante e lo stimolo doveva essere diverso. Di Meret posso dire solo cose positive: tra i pali e' uno dei migliori in Italia, ha fatto due grandissime parate su Nandez e Pavoletti ma deve migliorare coi piedi e, se continua così, trovera' spazio anche in Nazionale. Manolas e Koulibaly, domenica, hanno disputato una gara perfetta".

"Gattuso tarda nei cambi"

Calaiò, infine, ha avuto parole di elogio per tutti i giocatori pur soffermandosi su alcuni errori di Gattuso: "Insigne continua a fare grandi cose anche in fase difensiva mentre Demme, che ha centrato la traversa, risulta sempre tra i migliori in campo: garantisce quantita' e qualita' tra i reparti e compensa il poco movimento di Bakayoko o Ruiz; e' dinamico, va al tiro da fuori e il suo gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Sui cambi di Gattuso posso dire che personalmente li farei un po' prima: se fossi stato io l'allenatore, avendo visto che Semplici ad un certo punto ha schierato tutte le torri, con Pavoletti, Cerri, Simeone, e lo stesso Godin a saltare in area, avrei inserito Maksimovic per guadagnare centimetri puntando sulla fisicità, considerando anche che Koulibaly non era al top nel finale di gara. E a tal proposito dispiace per il suo infortunio, la sua assenza di sicuro si fara' sentire: ci sono tanti scontri diretti per le concorrenti alla zona Champions. Il calendario lascia il tempo che trova, perchè tutte le partite possono nascondere insidie: non penso che il Verona, all'ultima di campionato, venga a Napoli a fare la passeggiata o che lo Spezia non opponga resistenza. I liguri giocano bene a calcio e si devono salvare: se il Napoli vince a La Spezia può superare una tra Juventus e Milan; sarebbe una bella iniezione di fiducia per il rush finale. Quindi guai ad avere cali di concentrazione".


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