Zeman: "Il mio Napoli? Che confusione con due presidenti..."

Il boemo: "Spalletti? Un lavoratore, spero si faccia capire dalla squadra"
Zeman: "Il mio Napoli? Che confusione con due presidenti..."© ANSA
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NAPOLI - "A Napoli ho avuto due presidenti che mi hanno mandato in confusione ed è stato un peccato: era una grande piazza e la squadra non era da retrocessione". Così Zdenek Zeman, a Radio Punto Nuovo, è tornato sulla esperienza sulla panchina del Napoli nella stagione 2000-01 con l'esonero del boemo dopo solo sei gare e la retrocessione in B sotto la guida del compianto Emiliano Mondonico e Giorgio Corbelli alla presidenza. Poi il ritorno al presente, a cominciare dai paragoni - azzardati - con Maurizio Sarri. "Siamo un po' diversi. Io gioco un calcio verticale, Sarri fa troppo possesso palla. Gattuso? La sua annata in azzurra è cresciuta grazie ad Osimhen". Poi è il turno di Lorenzo Insigne, esploso al Pescara (insieme a Verratti e Immobile) proprio grazie a Zeman: "Insigne ha fatto un'ottima fase difensiva, ma se lui parte da metà campo può fare molto male: è uno di quei giocatori che fa la differenza".

"Spalletti? Speriamo si faccia capire..."

Sul neo tecnico del Napoli, Luciano Spalletti: "È un allenatore esigente e che lavora - spiega Zeman - la mia speranza è che si faccia capire dalla squadra. Allegri? Credo voglia replicare le sue vittorie, ci si aspettava di più dalla Juve che non è riuscita a sfruttare la grande rosa a disposizione. Il VAR? Sono contrario, soprattutto per il fuorigioco, ma se ci fosse stato ai miei tempi avrei vinto molto di più... ora il calcio non mi piace, ma bisogna accettarlo. Le regole sono cambiate moltissimo e questo può pesare". Sulle chance della Nazionale italiana agli Europei: "L'Italia è la mia favorita e spero Verratti riesca a recuperare in tempo", mentre Guardiola, stasera impegnato nella finale di Champions League, "è attualmente l'allenatore più forte al mondo". La chiosa è sul Villarreal vittorioso in Europa League in una "partita equilibrata, ma chiusa con un successo molto importante".


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