Faraoni: "Napoli sorprenderà Spalletti"

L'ex dirigente dell'Empoli e amico del neo tecnico: "Con lui i giocatori daranno di più, alla rosa servono solo ritocchi"
Faraoni: "Napoli sorprenderà Spalletti"© ANSA
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NAPOLI - Fabrizio Faraoni, ex dirigente dell'Empoli e amico del neo tecnico del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto a Calcionapoli24 Tv: "Luciano (Spalletti, ndr) è una persona straordinaria e avrete modo di valutarlo. È rimasto legato alle sue radici, alla sua storia e ai suoi amici, ha una perspicacia che gli permette di vedere lontano da sempre: loo testimonia la sua carriera. È una persona generosa, di cuore ed attento, che cura i dettagli non solo nell’aspetto professionale ma anche nei rapporti. Se dovessi sintetizzarlo direi che Spalletti è uno sveglio, un ragazzo sempre stato più pronto della media". Sui tanti calciatori presi a Napoli e lanciati a Empoli: "Grazie al nostro referente D'Amato prendemmo Baiano, Caccia, Montella, Di Natale e Lodi, per dire solo i giocatori più famosi. Per non parlare di quelli un po’ meno famosi, comunque più svegli dei loro coetanei in altre parti d’Italia. Napoli ha grande tradizione culturale, ed anche una necessità di essere più svegli e pronti rispetto al resto".

"Spalletti verrà accolto bene, sarà sorpreso da Napoli"

Poi di nuovo sul suo rapporto con Spalletti: "L’ho conosciuto al primo anno ad Empoli, allenava gli Allievi ed era di una applicazione che mi sbalordiva: arrivava prima al campo d’allenamento, lo rastrellava da solo per avere un terreno di gioco più consono. Mi colpì subito, dopo pochi mesi mi disse ‘io voglio fare l’allenatore’. Pensai volesse farlo ad Empoli a livello giovanile, in realtà voleva farlo da professionista e tutta questa determinazione l’ha portato dov’è finora - ha rimarcato Faraoni -. Ci sarebbero tanti aspetti di cui parlare, ma posso sottoscrivere che i calciatori a disposizione di Spalletti e del suo staff, se daranno disponibilità, miglioreranno tutti e negli anni si è visto. Luciano intuisce prima degli altri cosa c’è da fare, che sia un cambio ruolo o un’altra cosa: con lui i giocatori migliorano. Ha molta attenzione per i dettagli, in aggiunta alle sue doti fa sì che i giocatori con lui nel 99% dei casi riescano a dare di più. Lo sento quasi quotidianamente, evitiamo il più possibile di parlare di calcio perchè la nostra amicizia va oltre: ha sempre tanto da raccontare, a me il suo arrivo a Napoli fa piacere anche perchè è una città piena di tradizione e ricca di personaggi culturali. Luciano si aggiungerà ai ricordi della città, lo spero. Sono convinto che la città lo accoglierà per bene e lui rimarrà sorpreso da Napoli, una delle città più calde e partecipi d’Italia".

"Rosa completa, dal mercato solo ritocchi"

E ancora: "Spalletti felice della scelta Napoli? Credo non rilascerà dichiarazioni ufficiali fino a quando avrà un contratto con l’Inter, se poi ha deciso di tornare in campo e di mettersi in discussione è perchè è entusiasta. E se ha fatto questa scelta, dico che poteva farne altre: se ha scelto Napoli, viene col massimo dell’entusiasmo e già in questi giorni sta studiando il fenomeno Napoli. Magari ci sta ascoltando (ride, ndr). Sulla rosa che troverà Spalletti al suo arrivo: "Le capacità di un allenatore sono quelle di modellare la squadra in base agli elementi che ha a disposizione: le capacità ci sono, da spettatore esterno credo che abbia una buonissima rosa e bisognerà vedere le scelte di mercato durante l’estate. Non sono un tecnico, ma mi sembra una squadra estremamente completa e competitiva a cui potrebbe essere fatto qualche ritocco. Non ho motivo di dubitare che De Laurentiis e Giuntoli provvedano ad agire in accordo con Spalletti”.


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