Napoli, senti Agostini: "Assurdo mettere in discussione Insigne"

L'ex attaccante: "Bisogna anche stare attenti che non te lo soffi nessuno. Piace alla Lazio, potrebbe essere importante per lo scacchiere di Sarri"
18 - Lorenzo Insigne (48 mln)© ANSA
5 min

NAPOLI - "E' normale che a Napoli ci sia ancora tanta delusione per la mancata qualificazione alla Champions. Il Napoli aveva un solo risultato da ottenere, la vittoria. Quando c'è questa situazione la pressione ti sale sempre di più". Lo ha dichiarato Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli e allenatore, ai microfoni di NapoliMagazine.com: "Sicuramente qualche calciatore non ha ancora la personalità giusta per affrontare momenti del genere. E' venuta a mancare anche un po' di fortuna, perche' c'e' stata una distrazione in difesa, che e' costata cara. Il gol del pareggio del Verona non e' possibile prenderlo nel modo in cui tutti abbiamo visto. C'è delusione, ma penso che il Napoli abbia tutte le carte in regola per poter ambire il prossimo anno alla Champions".

Spalletti, scelta positiva. Assurdo mettere in discussione Insigne

Il "condor" approva la scelta del nuovo allenatore: "Spalletti e' stata una scelta positiva, sotto il profilo della professionalità. Ha esperienza, e' un allenatore navigato. Proverà a fare bene in Europa League, cercando di portare il Napoli ai primi posti in classifica in serie A. Dispiace per l'addio di Gattuso, ma ora si va avanti". Sulla situazione di Insigne, Agostini la vede così: "Mettere in discussione un giocatore di 30 anni come Insigne, dopo l'ottima stagione disputata col Napoli, e alla luce di quello che sta facendo vedere con la maglia della Nazionale, mi sembra assurdo. Bisogna anche stare attenti che non te lo soffi nessuno. Insigne piace alla Lazio, potrebbe essere una pedina importante per lo scacchiere di Sarri. Per questo il Napoli deve stare attento".

Le scelte di Spalletti

Agostini prova a interpretare che Napoli sarà con Spalletti in panchina, anche alla luce delle scelte di mercato: "Credo che Spalletti puntera' sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1. Osimhen, se stara' bene fisicamente, potra' essere un'arma importante per il nuovo allenatore. Lozano e Politano sono forti. Zielinski, se continua a giocare nella posizione di trequartista, puo' essere il giocatore piu' pericoloso. I due tridenti d'attacco, senza dimenticare Mertens, possono essere molto utili sia per l'Europa League che per il campionato. Non so che tipo di mercato dobbiamo aspettarci dal Napoli. E' vero che contera' Spalletti, ma anche vero che De Laurentiis ha sempre preso le decisioni piu' importanti. Bisogna anche capire come sara' il mercato in uscita e il budget a disposizione. In difesa bisognera' capire chi verrà confermato e chi partirà, a mio avviso sono calciatori che possono ancora stare nel Napoli. Prima di rinunciare a gente come Mario Rui, Hysaj, Maksimovic, Manolas e Rrahmani bisognerebbe vedere quali sarebbero le alternative e soprattutto se sarebbero in grado di migliorare il reparto arretrato. Per fare un mercato mirato serve capire se gli obiettivi saranno giovani o di esperienza".

Per competere uno-due acquisti per reparto

"Credo che il Napoli, per competere per il vertice, dovrebbe fare 1-2 acquisti per reparto", ha proseguito Agostini che si è soffermato sui reparti azzurri, a partire dai portieri: "Meret e Ospina sono due portieri interessanti. Meret ha l'eta' dalla sua parte, leggo dai giornali che Ospina potrebbe andare via. Dovesse partire Ospina, servirebbe un secondo portiere giovane o di esperienza al pari di Meret. Avere due portieri sulla corda puo' servire per tenere alta la concentrazione. Spalletti e' al primo anno, provera' ad aprire un ciclo, dipende dal tipo di lavoro che si fara'. Fabian Ruiz e Koulibaly li terrei, sono due elementi importanti: dipende se si vuole fare cassa o si vuole essere competitivi. Penso che Spalletti i giocatori importanti li voglia tenere tutti. Mancini per l'Europeo ha fatto scelte abbastanza leggibili: Raspadori ha caratteristiche diverse da Politano, puo' essere utilizzato a gara in corso. Bernardeschi puo' anche fare la fase difensiva, mentre Politano e' un esterno offensivo, non dimentichiamoci che ci sono anche Chiesa e Insigne. E' stata una scelta tecnica, quindi l'esclusione di Politano non va letta per una questione numerica, ovvero perchè sarebbe stato il quarto "napoletano" in rosa", ha concluso Agostini.


© RIPRODUZIONE RISERVATA