Napoli, che botta Demme: starà fuori almeno due mesi

Gli esami: trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del collaterale mediale del ginocchio destro. Di sicuro salterà le prime sette gare di campionato
Napoli, che botta Demme: starà fuori almeno due mesi© LAPRESSE
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Luciano Spalletti ha ricevuto la notizia migliore dell'intero ritiro di Dimaro poco prima di lasciare la Val di Sole: il legamento crociato di Diego Demme è sano e salvo. L'incubo è finito, spazzato via in poche ma lunghissime ore d'attesa e di ansia collettiva, eppure la realtà dell'infortunio rimediato sabato nel corso dell'amichevole con la Pro Vercelli - in un contrasto con Comi - resta piuttosto complessa. Ovvero: il nuovo controllo effettuato ieri a Roma con il professor Mariani e il dottor Canonico, a Villa Stuart, ha confermato il trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del collaterale mediale del ginocchio destro. E ciò significa che Diego il tedesco starà fermo per un periodo compreso tra i due e i tre mesi.

Demme, ipotesi intervento chirurgico per guadagnare tempo

Dipende. Dipende da una serie di cose: innanzitutto dalla reazione al programma di riabilitazione, sempre personale; e poi il giocatore e lo staff medico, e dunque il club, stanno valutando l'ipotesi di un intervento chirurgico che potrebbe migliorare la stabilità dell'arto e consentire di guadagnare quindici-venti giorni sui tempi di recupero. Si vedrà, magari già oggi: di certo Spalletti dovrà fare a meno del suo regista principe fi no a ottobre, per 7 o magari anche 10 partite. Un problema enorme. Soprattutto in tempi di crisi e con il mercato bloccato. [...] Una volta a Villa Stuart, poi, i nuovi accertamenti eseguiti dal prof Mariani hanno rassicurato sia Demme sia il dottor Canonico (e l'allenatore): il legamento crociato è salvo. Nessun interessamento, nessuna rottura e nessun intervento immediato con sei mesi di stop: l'incubo che tormentava tutti e che Spalletti provava ad allontanare facendo appello al suo proverbiale ottimismo era questo. La prima diagnosi stilata dallo staff medico azzurro dopo la risonanza effettuata sabato a Malè, due passi da Dimaro, è stata insomma confermata: trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e due o tre mesi di pausa forzata. [...] A oggi, teoricamente, Diego dovrebbe saltare le partite di campionato con Venezia, Genoa, Juve, Udinese, Samp, Cagliari e Fiorentina e rischia anche quelle con Torino, Roma e Bologna.

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