Napoli, da Insigne a Mertens: i rientri dei big alla corte di Spalletti 

Dopo la breve sosta post-Dimaro, oggi riapre Castel Volturno ma l'allenatore avrà il “pienone” soltanto a Castel di Sangro
Napoli, da Insigne a Mertens: i rientri dei big alla corte di Spalletti © LAPRESSE
Antonio Giordano
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Tagsnapoli

Cercando, un rinforzo si trova: e non sarebbe neanche tanto male. Però bisognerà aspettare, una settimana, un mese, anche due o tre, e intanto inventarsi una vita nuova. Castel Volturno riaprirà nel pomeriggio, non è ancora ricominciata e già bisogna starsene un po’ con un calendario in mano, perché adesso va così e non ci sono scorciatoie: decide il medico, anzi il destino, che un po’ si è accanito sul Napoli.

Bentornati

Sta per rientrare Fabian Ruiz, che si incrocerà con Ospina: arriveranno venerdì e sabato, ovviamente, procederanno con le visite mediche e i tamponi. Poi partiranno con il loro ritmo, per presentarsi a Castel di Sangro rodati per quel che si può: niente trasferta a Monaco di Baviera, presumibilmente sedute in sede anche mentre i compagni, il giorno 4, giocheranno a Cracovia; poi di corsa in Abruzzo, perché non ci sarà per nessuno altro tempo da perdere.

I campioni

Viaggeranno tutti assieme, uno spagnolo, un colombiano e tre italiani diventati, intanto, campioni d’Europa: le vacanze stanno per finire, se le sono godute anche Di Lorenzo, Insigne e Meret, e l’appuntamento per il 2 agosto è già fissato, prima di mettersi in marcia verso Spalletti e una squadra che li aspetta, per festeggiarli.

Ammaccato

Ma intanto quell’11 luglio sembra (quasi) lontano e pure le paure che riempirono quella notte, mentre Lozano finiva in ospedale, sembrano evaporate. La paura, il tormento, i sospetti, il terrore dipinto negli occhi di chiunque avesse visto le immagini dell’impatto del chucky con il portiere di Trinidad e Tobago appartengono ad un passato distante: Lozano è atteso per il cinque, avrà chiaramente bisogno di ulteriori accertamenti che si aggiungeranno a quelli a cui si è sottoposto in Messico, poi potrà riprendere con la cautela che richiede un incidente così serio ma con la fiducia che le sue condizioni già sprigiona.

La sorpresa

A Castel di Sangro ci sarà, quasi sicuramente, anche Faouzi Ghoulam, si è operato per la quarta volta l’8 marzo per la ricostruzione (stavolta) del crociato anteriore del ginocchio sinistro: sono trascorsi già 141 giorni dall'ennesimo intervento di una carriera disagiata, ma dal momento in cui si rimetterà a corricchiare, ne avrà bisogno di un’altra trentina prima di potersi lanciare liberamente in valutazioni tecniche ed atletiche. E dopo una serie di accidenti, non è forse il caso di accelerare, né di avere fretta.

Un tiro a Ciro

E Mertens, che pure è dovuto passare, come altri, dalla sala operatoria (il 5 luglio, alla spalla sinistra) sa bene quale percorso lo aspetterà: più o meno, finirà per ritrovarsi con Diego Demme verso fine settembre o inizio ottobre a bordo campo, per spingere Spalletti a tenerlo d’occhio. Quando il mercato sarà abbondantemente chiuso, e a quel punto nessuno ne parlerà più, si apriranno le porte dell’infermeria del Napoli: rinforzi (ri)fatti in casa.


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