Napoli, Lozano e Boga per sostituire Insigne: la strategia

Il messicano sostituto ideale In casa cresce anche Ounas, ma il jolly del Sassuolo piace alla dirigenza e a Spalletti
Napoli, Lozano e Boga per sostituire Insigne: la strategia
Antonio Giordano
4 min
Tagsnapoli

Era già (quasi) tutto previsto: perché due anni fa, prima che il mondo venisse investito dalla pandemia e mentre in banca c’erano soldi a disposizione ed altri ne sarebbero arrivati dalla Champions League, il Napoli fece una mossa, a scopro preventivo, ed andò ad acquistare Hirving Lozano per quaranta milioni di euro (e altri otto di commissioni). Nell’orizzonte cupo, in quelle parabole imprevedibili o persino in un "tiraggir", esisteva visibilmente il rischio che Lorenzo Insigne potesse andar via, d’altro canto - altrimenti - perché si sarebbe legato, ma brevemente, con Mino Raiola, un uomo in grado di spostare montagne e topolini, per evitare che s’incrociassero? Hirving Lozano diventerebbe a questo punto il padrone della fascia sinistra, la zona d’erba che gli verrebbe riservata per attaccare con la sua velocità supersonica e poi chiudere con il destro, come insegna il dettato del "piede invertito".

Napoli, davanti c'è abbondanza

Il Napoli che verrà, nel caso Insigne dovesse partire in questi diciotto giorni che separano dal suono delle sirene del mercato, ha una varietà di esterni (non più un’abbondanza, ovvio) che consente egualmente di largheggiare, sia con il tridente che con il 4-2-3-1, perché a destra potrebbero starsene Politano e Ounas, a sinistra - volendo - alternativo a Lozano sarebbe Mertens; e alle spalle delle prime punte (Osimhen e Petagna), ci andrebbero comunque Zielinski ochiunque tra Ounas, Mertens, Lozano e Politano. 

Napoli: Ounas cerca la conferma, Boga è l'obiettivo

Il ritiro è servito ad Adam Ounas per confermare il finale di stagione di Crotone e stupire Spalletti, che ha cominciato a credere in questo francesino sfruttato in passato part-time anche per una indolenza che potrebbe sparire, nel caso in cui il campo, per lui, diventi meno lontano dalla panchina dove spesso si è dovuto accomodare. La Napoli di Ounas è stato troppo piccola, racchiusa in trentanove presenze, cinque gol e vari rimpianti per una verticalità ed un’esuberanza tecnica mai espressa completamente: Giuntoli, che lo acquistò per dieci milioni di euro nell’estate del 2017 dal Nizza, non ha mai voluto cederlo definitivamente e al Torino, che lo vorrebbe in prestito, ha già detto di no. Unica possibilità: 20 milioni per acquistarlo definitivamente. Altrimenti: rinnovo del contratto (scadenza 2022) e fiducia da conquistare anche in virtù della "simpatia" che gli è stata espressa da Spalletti. Se poi fosse possibile investire, su cifre ragionevoli e su elementi di prospettiva, il primo nome della lista di Cristiano Giuntoli resta quello di Jeremie Boga, per il quale il Napoli si è già spinto in trattativa in passato: il Sassuolo reclama un riconoscimento ritenuto elevato ma le strade del mercato restano infinite e consentono anche di trovare soluzioni gradevoli e gradite.

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