Napoli, Manolas in bilico: lo chiama l'Olympiacos

Proposta a sorpresa dal vecchio club di Kostas. Ma ora Spalletti rischia un’emergenza in difesa
Napoli, Manolas in bilico: lo chiama l'Olympiacos
Antonio Giordano
3 min

Forse sta finendo un’epoca, e il Covid ci ha messo del suo, o magari no, è solo una fase di questa vita ch’è cambiata, ha stravolto i ritmi e soprattutto i bilanci, ha modificato le priorità, ha inciso, eccome, nelle strategie e nei desideri. Forse è in atto una rivoluzione silenziosa, e pure questo sa (o saprebbe) di progetto: se ne sono andati Hysaj, Maksimovic, il costosissimo Bakayoko e anche Manolas, improvvisamente ma non inaspettatamente, “sente” che intorno a lui qualcosa si muove.

Manolas. per l'Olympiacos è più di un'idea

Le voci, o ciò che potrebbe essere una tentazione, si chiamano pure pomposamente idee ma impiegano un attimo a diventare trattative: a volte basta poco, una telefonata, una perlustrazione, uno sguardo, persino quello, per intuire che la ruota si è (ri)messa a girare e stavolta ci potrebbe capitare la soluzione giusta. L’Olympiacos ci ha cominciato a pensare qualche settimana fa, ha lasciato che al Napoli arrivasse anche attraverso terzi la domanda che in questi casi serve per aprirsi un varco (“se ne può parlare?”), poi è rimasto lì, avvolto nei propri pensieri, e ora pare che abbia ancora e di nuovo voglia di Kostantinos Manolas, 30 anni appena compiuti, un contratto da quattro milioni e duecentomila euro che andrebbe in scadenza fra tre anni, quindi un peso economico da 27 milioni sui conti di Adl. Ci sono echi che non vanno lasciati cadere nel vuoto, perché sanno di qualcosa, e comunque prima che si entri nel vivo, eventualmente, bisognerà attendere: non tanto, visto che tra due settimane tutto sarà finito, e da qui al 31 agosto si può rifare una squadra, Napoli compreso.

Napoli, senza Manolas serve un centrale

Il resto, eventualmente, verrà dopo e da sé, perché sarebbe superfluo buttarsi dentro una palla di vetro per capire cosa possa succedere, nel caso in cui Manolas ritrovi seriamente la strada di casa sua, lui che è greco. Il Napoli ha pochi centrali, ora ce ne sono tre autentici, per così dire (Manolas, Koulibaly e Rrahmani) a cui si può aggiungere Di Lorenzo come quarto “appoggio” emergenziale: sarebbe necessario, nel caso in cui la vicenda si evolva, persino indispensabile, rivolgersi al mercato, provare a trovarne uno immediatamente pronto per l’uso.

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