Benetti: "Anguissa-Napoli? Spalletti dovrà lavoraci tatticamente"

L'ex vice allenatore ai tempi del Fulham"Ha grande potenza fisica, se è in salute e senza fiducia può essere anche devastante"
Benetti: "Anguissa-Napoli? Spalletti dovrà lavoraci tatticamente"© Getty Images
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NAPOLI - “Zambo Anguissa? Un giocatore atipico che può essere utile al Napoli, Spalletti dovrà lavorarci molto sull’aspetto tattico. Ha grande potenza fisica, se è in salute e senza fiducia può essere anche devastante: secondo me qualche anno in Serie A non può che fargli bene". Lo ha dichiarato ai microfoni di CalcioNapoli24 TV Paolo Benetti, ex vice allenatore di André Frank Zambo Anguissa ai tempi del Fulham: "Troppo innamorato del pallone? Non troppo, per quel poco che abbiamo visto in 5-6 mesi. Era al primo anno in Premier League, non era facile ambientarsi: non mi sembrava innamorato del pallone, a meno che non l’abbia fatto nell’ultimo biennio (ride, ndr). È un ragazzo che ha voglia di imparare, Spalletti può lavorarci bene. Non è un playmaker dal punto di vista tattico, è un giocatore di grossa potenza fisica e tecnicamente buono ma non eccelso. Ha bisogno di spazi, è bravo nel recupero palla però dev’essere gestito in un contesto di squadra dove non ha troppi compiti tattici. Sicuramente un buon giocatore, però. Zambo Anguissa fa tanti dribbling per via della sua esuberanza fisica, li fa sotto l’aspetto della potenza fisica e se è in fiducia in proiezione offensiva può fare bene, ti dà spinta offensiva. È un bravo ragazzo, caratterialmente non è uno fortissimo ma se sente la fiducia può esprimersi al meglio, e Spalletti è bravo nel motivare i calciatori".

Il girone europeo

"Non ho seguito benissimo il Napoli nell’ultimo anno, ma lo scorso anno ha fatto bene nonostante le problematiche avute. Non si discute Gattuso o Spalletti, è chiaro: in due partite però non si possono definire le qualità e le caratteristiche di una squadra. Napoli e Leicester in Europa League? Siamo stati lì diversi anni fa, è una società organizzatissima: forse quella più organizzata in cui abbia mai lavorato in carriera. Fa miracoli tutti gli anni, non solo nell’anno del titolo. Ma nel girone il Napoli può giocarsela”


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