Napoli, parla il neurolgo: "Meret fermo quattro settimane"

Il professor Alfredo Bucciero analizza l'infortunio del portiere azzurro: "Si tratta di una frattura minore"
Napoli, parla il neurolgo: "Meret fermo quattro settimane"© FOTO MOSCA
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NAPOLI - Alex Meret potrebbe rimanere fermo per quattro settimane. Il portiere del Napoli ha subìto una "frattura dell’apofisi trasversa di sinistra della terza e quarta vertebra lombare", come specificato dai medici, e da venerdì tornerà a Castelvolturno per iniziare le terapie di riabilitazione. A spiegare un po' meglio la situazione dell'estremo difensore azzurro è stato il professor Alfredo Bucciero, neurologo della Clinica Pineta Grande, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Quella di Meret - ha spiegato il medico - non è una frattura con interessamento neurologico. Le fratture dei processi trasversi vengono definite fratture minori, non hanno né funzione di sostegno né di protezione del sistema nervoso. Hanno la funzione di far attaccare i muscoli trasversali per far funzionare i muscoli della colonna. Si è capito solo dopo pochi giorni che c'è stata questa frattura, perché c'è stata una contrattura dei muscoli ed hanno creato una piccola infrazione che col tempo si è allargata ed è diventata una frattura vera e propria che ha dato i sintomi che i giocatori ha manifestato nel tempo".

"Rientro con la Fiorentina? Dipende..."

Dunque ora inizia il momento dei calcoli. La prima partita utile per rivedere Meret in campo potrebbe essere quella contro la Fiorentina, ma tutto dipenderà da come procederanno le cure e dalle valutazioni dei medici sulle condizioni dell'atleta: "Di solito - spiega il professor Bucciero - le fratture dei processi trasversi per curarsi necessitano di quattro settimane. Il ragazzo non deve sentire più dolore. Ritorno per Fiorentina-Napoli? Dipende dallo staff medico e da quello che valuteranno nel percorso di recupero. Una frattura ossea rappresenta un trauma, lo scontro con Buksa c'è stato: Meret non ha mai fatto sceneggiata, si è rotto un osso. Intervento chirurgico? Non ho mai operata una frattura dei processi trasversi".


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