Un’occhiata al campo e una a Capodichino: perché, e vale per tutti, prima di giocare, conviene informarsi sui voli, sugli arrivi, sugli eventuali ritardi, sugli atterraggi, sulle coincidenze. Adesso va così, e si sa, e fino a venerdì sera, quando David Ospina si presenterà direttamente in albergo, la formazione resterà avvolta in quell’unico dubbio da condividere con Allegri: sul volo che la Federazione colombiana sta organizzando con i club europei interessati, ci sarà il portiere, ci sarà anche Cuadrado, ci saranno i calciatori impegnati nella sfida con il Cile - che andrà in scena quanto in Italia saremo tra il 9 il 10 di settembre - e che poi dovranno ricominciare, dopo una manciata di ore, a giocare in campionato. Il piano è cambiato, e magari verrà riveduto e corretto ancora, per ora prevede l’arrivo a Parigi, crocevia dei cambi per le varie destinazioni: Ospina arriverà nel tardo pomeriggio, avrà modo di fare un salto a casa, di andarsene in ritiro, di riposare a lungo e poi di sistemarsi i guanti, perché la Juve tocca a lui.
Il rientro degli altri giocatori impegnati con le rispettive nazionali
Insigne sta già a Napoli, da ieri sera: si è congedato in anticipo dalla Nazionale di Mancini per questioni personali; Koulibaly e Osimhen hanno giocato ieri pomeriggio, sono attesi in serata, insieme a Lobotka, che però si è infortunato durante la gara della Slovacchia con Cipro e dunque diventa un punto interrogativo.
Anguissa sbarca a Napoli: è il giorno delle presentazioni
È il giorno delle presentazioni, perché stamani André Zambo Anguissa vedrà prima la sua nuova città dall’alto e poi entrerà per la prima volta all’SSC Napoli Konami Training Center: lo aspetterà Spalletti, lo accoglierà Giuntoli, lo saluteranno i nuovi compagni di squadra, con i quali si allenerà nel pomeriggio.
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