Carrera: "Spartak da non sottovalutare, ma il Napoli è più forte"

L'ex allenatore dei russi: "La gara del Maradona? Gli azzurri faranno la loro partita, come sono abituati"
Carrera: "Spartak da non sottovalutare, ma il Napoli è più forte"© Getty Images
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NAPOLI - “Il momento del Napoli? Non mi sorprende, era una buona squadra già lo scorso anno. Ha fatto vedere che l’intelaiatura dei giocatori è importante, Spalletti ha dato quel tocco in più ed il primo posto è meritato, con tanti gol segnati e pochi subiti: il succo del primato è tutto qui". Lo ha dichiarato Massimo Carrera, ex allenatore di Spartak Mosca e Bari, ai microfoni di CalcioNapoli24 TV: "Koulibaly è il migliore nel suo ruolo, è cresciuto tanto in questi anni ed è diventato un leader della difesa: in questo momento forse si può considerare il difensore più forte che c’è in circolazione". Battuta su Osimhen per Carrera: "Victor è un giocatore fortissimo, ha qualità palla al piede ed è rapido quindi è difficile da marcare: andrebbe fatta una gabbia per raddoppiarlo, con le difese in linea di oggi basta un pallone alto e lui le castiga subito".

La Russia

Carrera commenta la propria esperienza in Russia: "Sono arrivato ad allenare lì per una sfida, sono andato a fare l’esperto di fase difensiva e mi sono ritrovato dopo un mese e mezzo a fare l’allenatore. È stato un bagaglio importante dopo cinque anni con Antonio Conte, ho messo in pratica ciò che avevo imparato da lui e dagli allenatori durante la carriera. Mi porto quest’esperienza costante. Lo Spartak? In questo momento non è partito benissimo, ha cambiato allenatore e giocatori durante l’estate e sta ancora costruendo: non è una squadra da sottovalutare, anche se sulla carta il Napoli è molto più forte".

Verso Napoli-Spartak

Da ex Napoli (nel 2003/04) e Spartak Carrera si sofferma sul doppio confronto tra gli azzurri e i russi, che vivrà la prima parte al Maradona: "Il Napoli farà la sua partita com’è abituato - afferma Carrera - lo Spartak non so che match potrà mettere in piedi, se in funzione dell’avversario oppure no. Giocare al freddo di Mosca al ritorno il 24 novembre? Sicuramente - dichiara Carrera in vista del secondo confronto - è una trasferta lunga, ma è solo lì: il freddo vero arriva a dicembre-gennaio, quando il campionato si ferma. Non sarà il clima italiano, ma è sopportabile quindi non potrà incidere più di tanto”, ha concluso.


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