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NAPOLI - "Si sta molto bene da primi in classifica": Matteo Politano non nasconde la soddisfazione sua e di tutto il Napoli per l'ottimo inizio di campionato. Approfittando della sosta per le Nazionali, l'attaccante azzurro si è concesso ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, tornando a parlare di quanto accaduto a Firenze al compagno di squadra Koulibaly: "Vergognoso quello che è successo domenica a Koulibaly - ha sottolineato - nel 2021 non si possono sentire certe cose. Queste persone non dovrebbero entrare nello stadio". Per fortuna, però, la stagione del Napoli regala anche altri spunti: "Il campionato è ancora lungo - ricorda Politano - e mancano tante partite: dobbiamo restare concentrati. Abbiamo voglia di imporre il nostro gioco e continuare a vincere come a Firenze, soffrendo ma portando a casa la vittoria. Quest’anno siamo partiti bene, superando i momenti di difficoltà: siamo un grande gruppo che vuole far vedere le proprie qualità e non mollare mai. I numeri sono importanti ma restano tali. Oltre al campionato c’è l’Europa dove non siamo partiti bene ma in cui ci teniamo a fare bene". E con lo spirito di squadra mostrato in più occasioni rialzare la testa anche in Europa è possibile: "La mia esultanza a Firenze - spiega l'attaccante - dopo aver aiutato la difesa dimostra come vogliamo aiutarci ed essere compatti. Siamo forti offensivamente, ma anche in fase difensiva siamo pronti a sacrificarci. Ho trovato Spalletti carico ed entusiasta di essere a Napoli, ma atticamente è abbastanza cambiato rispetto a quando ero all’Inter. La rosa si è completamente messa a sua disposizione. C’è stato un cambio di mentalità rispetto allo scorso anno, soprattutto nelle difficoltà. A prescindere da chi gioca in attacco c’è sintonia nei movimenti".
"La sfida col Torino nasconde tante insidie"
Alla ripresa del campionato il "Diego Armando Maradona ospitetà la sfida tra gli azzurri ed il Torino di Juric. Una gara niente affatto semplice: "La gara con il Torino nasconde tante insidie - assicura Politano - perché il Toro è squadra che concede poco e gioca uomo contro uomo. Poi molti miei compagni torneranno solo giovedì dalle Nazionali". L'unica nota positiva è che il Napoli giocherà in casa, nonostante il rendimento in trasferta non abbia nulla di invidiare a quello casalingo: "Abbiamo fatto trasferte difficili finora - sottolinea il numero 21 azzurro - e siamo sempre riusciti a vincere. Giocando ogni tre giorni avere due settimane per allenarsi e recuperare energie è importante". Anche se il clima della città non ha eguali: "Napoli mi piace tantissimo. Viviamo tanto la città con la mia famiglia - spiega - anche ora che ho una bimba piccola. Siamo felici di essere qui". L'obiettivo di Politano è un altro azzurro, quello della Nazionale. Ma per arrivarci, oltre che a sé stesso, dovrà chiedere il massimo anche ai compagni, alcuni dei quali sembrano già avere meritato le copertine più importanti, per far arrivare il Napoli il più in alto possibile: "Io faccio sempre il massimo per il Napoli, solo così posso mettere in difficoltà Mancini e riuscire a esser convocato. Osimhen sta dimostrando il suo valore, noi sapevamo quanto fosse forte. È un ragazzo giovane e serio che può crescere ancora tanto. Anguissa? Sembrava, appena arrivato, fosse con noi da due anni. È stato bravo a integrarsi subito in gruppo e in campo è eccezionale".