Mora: "Napoli favorito per lo scudetto. Sarà lotta con Milan e Inter"

L'ex difensore: "Spalletti ha dato mentalità ed equilibrio. Osimhen? Un misto tra Schwoch e Stellone, può superare i 20 gol"
Mora: "Napoli favorito per lo scudetto. Sarà lotta con Milan e Inter"© FOTO MOSCA
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NAPOLI - "Dopo le 7 vittorie in sette partite il Napoli si sta iscrivendo di diritto per essere la favorita nella corsa scudetto. Tutto dipenderà dalla capacità di mantenere la costanza di risultati. Servirà la consapevolezza di essere ormai una squadra forte, sia a livello tecnico che caratteriale". Parola di Nicola Mora, ex difensore del Napoli, intervenuto ai microfoni di Napolimagazine. "Questa non si deprime se le cose non vanno momentaneamente bene ed è questa la vera novità della stagione - è l'analisi di Mora -. Inoltre gli azzurri stanno giocando anche un ottimo calcio grazie a Spalletti, con il tecnico che ha avuto il merito di aver dato equilibrio e serenità al Napoli, entrando nella testa dei calciatori".

"Razzismo? Daspo a vita unica soluzione"

E ancora: "Il Napoli ha saputo vincere in rimonta e in inferiorità numerica, senza dimenticare che in Europa League contro il Leicester sono stati recuperati due gol su un campo difficile. Il ko con lo Spartak è arrivato per un cattivo approccio, ma da lì ha saputo costruirsi la grande vittoria di Firenze. In campionato si e' visto un gruppo spumeggiante". Mora ha poi affrontato il tema razzismo: "Gli episodi di razzismo, che si sono verificati a Firenze, hanno rappresentato una sconfitta per il calcio italiano. La Fiorentina ha sempre avuto giocatori di colore, andrebbero individuati i responsabili e puniti con il daspo a vita. Le società devono essere in grado di fornire i nomi di questi individui che si rendono protagonisti di questi atti davvero vergognosi e il daspo è l'unica soluzione". "In Europa League nulla è perduto, il Napoli ha le capacita' per recuperare i punti persi. Non so se avrà priorità il campionato, certo se nel prossimo match le cose dovessero andare male è chiaro che la testa andrà alla serie A. Io comunque credo che si debba far bene in ogni competizione".

"Ospina-Meret? L'alternanza non dà benefici"

Sull'alternanza in porta: "Ospina non è una novità, ma Meret mi è sempre piaciuto. L'alternanza dei portieri, a mio avviso, non da' alcun beneficio. Sono due ottimi portieri. Magari ad inizio stagione, infortuni permettendo, avrei schierato un portiere per il campionato ed uno per le competizioni europee. Meret e' stato un po' sfortunato, perchè quando era diventato titolare si è infortunato. Rrahmani? Ha spodestato Manolas, ha avuto una crescita importante. Un conto e' giocare a Verona ed un conto a Napoli, con tutte le pressioni conseguenti. Dal retropassaggio errato contro l'Udinese, della passata stagione, ad oggi, ha avuto una crescita esponenziale. E' un grandissimo marcatore, si compensa con Koulibaly, ha realizzato anche un paio di gol importanti. Manolas comunque non va accantonato, servono tre centrali di altissimo livello". Sull'ansia per le assenze di gennaio dovute alla Coppa d'Africa: "Ricordiamoci che nel periodo della Coppa d'Africa i titolari saranno Rrahmani e Manolas, per cui a mio avviso il greco va recuperato piu' dal punto di vista mentale che tecnico. Koulibaly è il miglior difensore in circolazione, e' tornato ai livelli del Napoli di Sarri. In Europa League ha sbagliato qualche passaggio, ma e' tornato a giocare molto bene".

"Osimhen? Mi ricorda Stellone Scwoch, può superare i 20 gol"

Poi, immancabile, l'argomento Insigne: "Nessun calciatore vuole uscire dal campo, per Insigne è solo stato lo sfogo di un momento a Firenze. A fine partita e' andato sotto la curva con i compagni. Non vorrei fosse una montatura dei media. Insigne e' il capitano, sono piccole cose da spogliatoio, Spalletti e' un ottimo tecnico. Lotta scudetto? Milan e Inter sono in crescita, sono squadre arcigne e tecniche. Saranno loro le dirette concorrenti del Napoli. Bisogna capire se la Juventus tornera' in alto. Il recupero di Demme e' fondamentale. Mario Rui ha disputato un ottimo inizio di stagione, spero di rivedere anche Juan Jesus per far rifiatare D iLorenzo. E poi mi auguro di rivedere Ghoulam. Contro il Torino bisognera' fare attenzione". La chiosa è su Victor Osimhen che, secondo Mora, può "superare i 20 gol, mi ricorda un po' Stefan Schwoch, facendo riferimento ai miei anni napoletani. Stefan non aveva la prestanza fisica di Osimhen, ma per astuzia me lo ricorda. Forse e' un pò un incrocio tra Stellone, per la voglia di attaccare la porta, e Schwoch, per il fiuto del gol. E' stato un grandissimo acquisto, speriamo che non si fermi, e' in fiducia, non deve smettere di lavorare. E' ancora un po' troppo fumantino nelle reazioni, ma puo' lavorare su quest'aspetto, d'altronde si sa, la mente fredda e' fondamentale".


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