De Biasi: "Per Osimhen è l'anno della consacrazione"

Il ct dell'Azerbaigian esalta la rosa del Napoli: "Da Sarri in poi squadra cresciuta gradualmente. Anche Anguissa giocatore importantissimo"
De Biasi: "Per Osimhen è l'anno della consacrazione"© ANSA
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NAPOLI - "Mertens, Petagna e Meret alternative? Avercele! Farei un salto di qualità notevole se li avessi in Nazionale": Gianni De Biasi, ct dell'Azerbaigian, sottolinea con una battuta la forza della rosa del Napoli. Ai microfoni di Radio Marte, il tecnico ha sottolineato il costante miglioramento dei partenopei nel corso degli anni: "Da allenatore dico che se non hai i giocatori vai poco lontano. Ma il Napoli ha qualità - sottolinea - con Sarri e con chi è venuto dopo è cresciuto gradualmente. Quest'anno ci sono anche Osimhen e Anguissa che hanno dato un grande apporto a livello di forza e tecnica, giocatori importantissimi per una realtà come il Napoli. L'attaccante si è inserito nelle dinamiche, questo è l'anno della consacrazione. Il centrocampista non era super conosciuto ed è arrivato nel posto giusto al momento giusto. Non so se sia lui che trae vantaggio dal Napoli o viceversa, ma è un buon inserimento". Stasera impegno europeo contro il Legia Varsavia per i partenopei, con i polacchi che attraversano un momento non felicissimo: "L'ho vista ad agosto - ricorda De Biasi - nel preliminare europeo contro la Dinamo Zagabria. Hanno uno stadio e dei tifosi pazzeschi e calorosissimi, un pubblico tra i più rumorosi a livello europeo. In campionato sta andando malissimo, tanto è vero che hanno esonerato l'allenatore. Non ha nulla a che vedere con le potenzialità e le qualità delgli azzurri, anche se gli azzurri avranno assenti. Ma il Napoli è in un trend straordinario, può fare risultato con chi vuole e come vuole".

 "Scudetto? Napoli in corsa fino alla fine"

Capitolo campionato: il Napoli si è guadagnata il titolo di favorita d'obbligo a suon di vittorie. E De Biasi conferma: "Il Napoli non lo considero una sorpresa per il campionato, perché ha già un buon bottino di punti di vantaggio. Insieme al Milan e all'Inter lotterà fino alla fine per il primo posto. Non penso che la Juventus possa rientrare in corsa, 16 punti di distacco da 2 squadre sono tanti. A parte l'altra sera in Champions League non l'ho mai vista recitare da protagonista. Spalletti si è inserito molto bene nel contesto, ha dato una quadratura in modo veloce al Napoli e credo che abbia tutte le carte in regola per lottare fino alla fine. Derby milanese? Fossi in Spalletti penserei innanzitutto di prendere i tre punti contro il Verona, senza concentrarmi sugli altri. Li guarderei senza strapparmi i capelli, l'importante è che il Napoli vinca". Da lunedì torneranno in campo le nazionali, compreso l'Azerbaigian del tecnico italiano. Ma un ritorno in patria non dispiacerebbe a De Biasi: "Contro il Lussemburgo sarà una partita difficile - assicura - al di là del nome ha una buona qualità, tanti giocano all'estero, lavorano insieme da tanti anni, sono leggermente più avanti di noi. Nella mia Nazionale qualcuno forse giocherebbe in Italia, magari in Venezia o Spezia che non lottano per posti di alta classifica. Se tornassi in Italia vorrei stare in zona Champions o in Nazionale? Mi va bene anche una squadra di Serie A che lotti per vincere il campionato".


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