Insigne e l'omaggio del Napoli a Maradona: "Avrei voluto vederlo ma..."

"Volevo accendere la tv, ma mi hanno detto di restare concentrato", le parole del capitano che parla anche di Sarri, Mertens e del rinnovo del contratto
Insigne e l'omaggio del Napoli a Maradona: "Avrei voluto vederlo ma..."© LAPRESSE
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NAPOLI - "Al di là del risultato mi sono divertito tantissimo, che è poi l'obiettivo quando scendi in campo. Mertens lo conosco da tanti anni, ci conosciamo a memoria. È un bene per noi, è un grandissimo attaccante, il capocannoniere di tutti i tempi della storia del Napoli, quando abbiamo perso Osimhen eravamo tranquilli sapendo ci fosse lui. Spero tanto continui così". Il capitano degli azzurri Lorenzo Insigne parla così, ai microfoni di Dazn, del collega di reparto autore di una doppietta nel 4-0 alla Lazio dell'ex Sarri: "Con lui abbiamo fatto un grande percorso - afferma l'esterno della Nazionale sull'allenatore biancoceleste, al Napoli dal 2015 al 2018 - andando vicini a vincere un trofeo. Spalletti ha portato altre idee e questo gap lo stiamo colmando. Non è facile, ma giochiamo ogni partita per giocarcela e vincerla. A Milano abbiamo fatto tanti errori e nonostante tutto potevamo pareggiarla. Oggi siamo scesi in campo con la consapevolezza di essere forti".

Insigne sul rinnovo: "Il mio agente sta parlando con il Napoli..."

"La festa? Ho chiesto di accendere la tv, ma mi hanno detto di restare concentrato sulla partita. A questo evento ci tenevo tantissimo, ma spero che i tifosi si siano divertiti sia prima, che dopo, vedendo noi. Ci tenevamo a vincere per Diego e a ricordarlo con una grande prestazione. Giochiamo tra tre giorni e dobbiamo recuperare le forze per il Sassuolo, che oggi ha giocato una grande partita contro il Milan. Il rinnovo? Sempre la solita domanda, sono abituato... Sto cercando di essere più spensierato possibile in campo. Il mio procuratore sta parlando con la società, non dipende solo da me, bisogna trovare un accordo tra le parti, voi che siete stati calciatori (riferito ad Ambrosini e Marcolin, ndr) sapete come funziona..."


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