Spalletti, la strategia vincente per rivitalizzare il Napoli

Da Elmas a Petagna e Rrahmani fino a Lobotka, Malcuit e Juan Jesus: grazie alla valorizzazione del tecnico azzurro si sono rivelati veri protagonisti
Spalletti, la strategia vincente per rivitalizzare il Napoli© ANSA
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NAPOLI - Amir Rrahmani, imprescindibile figura della difesa del Napoli che domenica con il Milan ha interpretato una partita da Oscar, è stato trattato come una specie di turista fino al 23 dicembre 2020: in 14 partite del precedente campionato, più 6 della fase a gironi di Europa League, non aveva giocato mai. Neanche un secondo. Neanche un istante. Salvo poi esordire per 3 minuti a Cagliari il successivo 3 gennaio, dopo la pausa di Natale, e cominciare gradualmente una scalata che Spalletti, alla vigilia della partita con l'Atalanta, ha così consacrato: "E' uno dei leader della squadra". Bella storia la sua, cioè brutta storia divenuta poi cigno, nonché il simbolo di un manipolo di valorosi che tanto per romanzare in punta di penna napoletana verrebbe da paragonare ai letterari poliziotti Bastardi (di Pizzofalcone) di De Giovanni: gente ritenuta bollita e finanche incapace che all'improvviso ha ricominciato a vincere. Questa è la storia di Amir, Juan Jesus, Malcuit, Lobotka, Elmas e Petagna: quelli di San Siro.

E lo chiamavano Napoli 2

E allora, la lunga sequela di scuse: ieri il web è stato inondato di parole al miele infiocchettate e spedite direttamente ai destinatari. Tutti protagonisti di una partita magistrale con il Milan e in genere tutti preziosissimi nel momento di maggiore diffi coltà del Napoli: senza Osimhen, Fabian, Insigne e Koulibaly, e poi a tratti senza Demme, Manolas, Politano e Mario Rui, il signor Luciano ne ha lucidato menti e muscoli sin dal primo giorno del primo ritiro estivo e li ha rilanciati in grande stile. Rrahmani, dicevamo, è l'uomo copertina, ma se lui già in coda alla stagione precedente aveva cominciato a dimostrare di essere finito dentro un grande equivoco, quest'anno dall'elenco sono venuti fuori personaggi quasi spariti del tutto dal panorama azzurro: Malcuit, ripescato a sorpresa con l'Atalanta e anche domenica a San Siro protagonista di una serata super; e poi Lobotka, centrocampista vero di gamba, piede e carattere che un anno fa era completamente fuori dai giochi e anche ingrigito da una condizione fisica molto discutibile (+7 kg).

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