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NAPOLI - "Non toglierei la fascia di capitano ad Insigne adesso, pure se a breve dovesse andare via": ai microfoni di Radio Marte l'ex centrocampista del Napoli Salvatore Bagni è categorico. Secondo lui, la vicenda del numero 24 azzurro va condotta nel massimo rispetto di ciò che il calciatore deciderà di fare: "Rispetto e difendo Insigne - prosegue nel suo intervento Bagni - e se è stato messo in condizione di andarsene dalla sua città e dai suoi colori preferiti, bisogna comunque rispettarlo. Togliere adesso la fascia ad Insigne significherebbe affossarlo ancora di più. Poi è chiaro che non sarà sereno". A proposito di serenità: l'aumento di contagi da Covid nel calcio sta mettendo in ansia tutta la Serie A. Anche su questo si focalizza l'analisi dell'ex compagno di squadra di Diego Armando Maradona: "Non può essere un campionato regolare questo - spiega Bagni - perché non sappiamo a cosa andremo incontro nei prossimi mesi e con quale formazione scenderà in campo una squadra. Di positivi ce ne sono dieci a settimana in Serie A ormai. Non si possono far programmi, si vive alla giornata. Ma il campionato non lo fermeranno mai, ne sono certo".
"Tuanzebe è una soluzione di emergenza"
Alla riapertura del mercato, oltre al capitolo partenze, si affianca anche quello delle entrate, che vede il Napoli puntare tutto su Tuanzebe del Manchester United. Idea che non entusiasma più di tanto Bagni: "Una soluzione di emergenza - sentenzia l'ex centrocampista - anche se poi la società dirà che era monitorato da tempo e magari è realmente così. Ma non essendo stato possibile arrivare ad altre soluzioni si è arrivati a lui. Tuanzebe è un giocatore fisico e veloce, è un po' troppo istintivo, ma vedremo. Viene a fare il quarto a Napoli quindi va bene, ma non mi vengano a dire che una squadra che tiene ad un giocatore lo cede a gennaio con un prestito secco".