Cannavaro: "Il Napoli al completo può giocarsela con chiunque"

L'ex Pallone d'Oro: "L'assenza di Osimhen è stata la più penalizzante. Ma ora che è tornato darà una grande mano"
Cannavaro: "Il Napoli al completo può giocarsela con chiunque"© LAPRESSE
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NAPOLI - "Spalletti sta recuperando molti giocatori: tra infortuni, Covid, squalifiche erano mancati in troppi. Il Napoli al completo se la gioca con chiunque": questo il pensiero di Fabio Cannavaro. L'ex Pallone d'Oro, napoletano doc, sta seguendo con grande attenzione il cammino degli azzurri in questo campionato, e spinge i partenopei a non dare per perso lo scudetto: "Ora il calendario mette gli azzurri di fronte a squadre certamente più alla portata - è la sua analisi ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv - tuttavia le sconfitte con Empoli e Spezia insegnano che le gare vanno giocate. Il Napoli non deve fare calcoli e pensare a sè, poi se gli altri fanno passi falsi bisogna approfittarne. La coppia Rrahmani-Juan Jesus sta crescendo, come tutti i giocatori del Napoli chiamati in causa in seconda battuta. I due erano infatti partiti come riserve di Koulibaly e Manolas, si sono fatti valere e non hanno concesso praticamente nulla ai loro avversari, la nuova coppia si sta imponendo molto bene. Anche Tuanzebe ha bisogno di tempo, si gioca ad altisismi livelli e sono convinto potrà dare una grande mano, del resto viene da un campionato super competitivo come la Premier League". Anche se il vero asso nella manica di Spalletti è Victor Osimhen: "La sua - sottolinea ancora Cannavaro - è stata l'assenza più penalizzante. Il ragazzo ha fatto la differenza ad inizio anno, il suo infortunio è stato determinante in negativo, per il Napoli. Ora che non è andato in Coppa d’Africa ed è rientrato, potrà aiutare tantissimo tutto il reparto offensivo azzurro".

"Insigne? Se non ha trovato l'accordo, giusto andare altrove"

L'addio di Insiegne lascerà un grande vuoto a Napoli, ma Cannavaro non getta croci sul numero 24 azzurro: "Da capitano a capitano - è l'augurio dell'ex difensore - in bocca al lupo a lui. Lorenzo ha fatto una scelta difficile, da napoletano lasciare Napoli non è semplice, rispettiamo la sua scelta, ha dato tutto finchè è stato chiamato in causa. In questi anni Insigne ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, se lui ed il Napoli non hanno trovato l’accordo è giusto poi andare altrove". L'ex tecnico del Guanzhou Evergrande sta ancora aspettando la sua chance per rimettersi in gioco: "Mi dispiace molto aver dovuto dire di no alla Polonia - spiega Cannavaro - la squadra è davvero forte, la seguivo, ha grandi giocatori. Tuttavia, per preparare una partita così delicata come uno spareggio Mondiale c’era troppo poco tempo a disposizione ed io sono abituato a stare in campo, a confrontarmi con gli altri, mi piace mettere in campo le mie idee e spiegare il mio calcio ai giocatori. Solo per questo ho detto di no". Dunque rimane più tempo per didicarsi agli interessi extra calcistici: "La bicicletta è diventata la mia passione - rivela il campione del Mondo 2006 - per due motivi: prima di tutto perchè non sento dolori, per il mio ginocchio è un vero toccasana. E poi, perché brucio molte calorie e posso mangiare qualcosa in più".


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