Napoli, Corsi: "Bajrami e Parisi? Farò fatica a tenerli a giugno"

Il numero uno dell'Empoli ammette implicitamente l'interesse di Spalletti per alcuni dei suoi gioielli: "Non vorrei metterlo in difficoltà..."
Napoli, Corsi: "Bajrami e Parisi? Farò fatica a tenerli a giugno"© LAPRESSE
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NAPOLI - "Bajrami piacerebbe a Spalletti? Ho un rapporto splendido di amicizia con lui ma professionalmente non voglio metterlo in difficoltà": il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha chiuso così l'argomento mercato durante il suo intervento a Radio Marte. Il numero uno dei toscani non nasconde però che molte squadre, tra cui evidentemente il Napoli, hanno chiesto informazioni sui suoi gioielli: "A settembre ci siamo visti con Spalletti - ammette Corsi - e abbiamo parlato anche di calcio. Lui è un professionista, non voglio metterlo in difficoltà. De Laurentiis non lo sento da un po' anche se ogni tanto mi chiama per dirmi 'che ca...o fai?' quando le cose vanno male. Il mercato è molto bloccato per tutti. Bajrami e Parisi? Possono giocare in una squadra importante, farò fatica a giugno a trattenerli. Chi è titolare da alcunianni ha bisogno di aspettative e motivazioni diverse. Normale che ci siano interessamenti". Ma la priorità dell'Empoli resta, in ogni caso, la salvezza e non il mercato: "Dobbiamo arrivare in fondo il più velocemente possibile - è l'esortazione del presidente empolese - abbiamo un buon vantaggio su chi retrocede. Dobbiamo salvare la categoria, poi nel caso faremo altri ragionamenti. Tutte le squadre hanno problemi, siamo in una situazione di passaggio. Poi le cose andranno verso la normalità, anche al botteghino magari. Ora bisogna stringere un po' i denti".

"Il pericolo maggiore è perdere l'equilibrio"

Anche perché nell'ultimo periodo c'è stato un rendimento altanenante per gli uomini di Aurelio Andreazzoli: "Preferisco fare certi ragionamenti quando si perde - spiega Corsi - si viene da un paio di mesi dove la mia preoccupazione maggiore è di perdere equilibrio, quindi essere meno attenti e più leggeri. Vale anche per me, quando le cose vanno meglio si diventa più leggeri. Abbiamo fatto una bellissima partita a Roma contro la Lazio e ci hanno coperti di elogi, per tre giorni non abbiamo pensato al Sassuolo e abbiamo sbagliato la partita. Questa è la prima cosa che mi viene in mente. Con la Roma il livello di attenzione sarà massimale. I fattori esterni troppo positivi fanno male. Il giochino è metterli a riparo da queste situazioni, così come da quelle positive. A Empoli la situazione è un po' ovattata. Abbiamo fatto una gran partita con il Milan, poi con il Napoli sono girati bene gli episodi in una gara in cui il pari sarebbe stato più giusto. Però giocare a calcio è il modo migliore per valorizzare i ragazzi". Qualche infortunio di troppo ha complicato i piani dell'Empoli: "Si è fatto male Haas e la sua mancanza si sente. Il ragazzo a volte perde un po' autostima - ammette Corsi - nella gara e si intristisce, ma ora da alcune partite erano gli altri ad intristirsi. A volte ha delle perplessità nel saltare l'uomo, ma poi si è convitno poi ha cambiato marcia. Luperto? Ha personalità, i giovani che gli stanno accanto ne trovano vantaggio".


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