Ulivieri ricorda Di Marzio: "Napoli deve essere orgogliosa di lui"

Il presidente dell'Assoallenatori: "Fu un dirigente importante anche per la nostra associazione"
Ulivieri ricorda Di Marzio: "Napoli deve essere orgogliosa di lui"© ANSA
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NAPOLI - "Gianni Di Marzio era un personaggio che ci raccontava Napoli e il calcio. Quindi direi motivo di orgoglio per la città": così Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, ha ricordato ai microfoni di Radio Marte l'ex collega scomparso pochi giorni fa. Un rapporto, quello tra Ulivieri e Di Marzio, nato più di mezzo secolo fa: "Lui è stato un dirigente importante anche nella nostra associazione - assicura l'ex tecnico, tra le altre, del Napoli - aveva capito che anche se la domenica siamo l'uno contro l'altro abbiamo interessi comuni. Io l'ho conosciuto prima di molti, nel 1968. Eravamo ambedue abbastanza scarsi a giocare a pallone cominciammo a fare gli allenatori. Eravamo giovanissimi, lui allenava le juniores del Napoli e io quella del Prato. A un torneo ci siamo messi a parlare di calcio e non sembrava volessimo finire mai. Siamo diventati amici e ci siamo incontrati tantissime volte".

"Campionato riaperto: Napoli di nuovo in corsa"

Lo sguardo si sposta poi sul campionato e sulla Nazionale: "Secondo me la corsa allo scudetto è riaperta - è l'opinione di Ulivieri - il Napoli è tornato e ritornerà in maniera ancora più importante. La squadra nello spirito e a tratti anche nel gioco sembra quella delle prime gare. Balotelli di nuovo in Nazionale? Tentativo estremo, credo che Mancini abbia mandato un messaggio, poi si vedrà se questo calciatore è nella condizione di poter dare una mano alla nostra Nazionale. Credo che tutti i nostri ragazzi debbano cominciare a prepararsi già da ora per gli impegni determinanti".


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