Campione d'Italia da giocatore con la maglia del Milan, per il titolo della stella datato 1979, e undici anni dopo da allenatore con il Napoli, al termine di un appassionante (e polemico) testa a testa proprio con i rossoneri. Chi meglio di Albertino Bigon può inquadrare la corsa al titolo, ridisegnata dopo il colpaccio dello stesso Milan proprio in casa del Napoli nel posticipo della 28ª giornata?
Alberto Bigon fa coraggio al Napoli
Intervistato da 'Radio Rai' durante la trasmissione 'Radio Anch'io Sport', Bigon ha provato a dare un'interpretazione della sconfitta subita dal Napoli, che ha deluso anche a livello di prestazione: "Ci sono squadre come il Milan più abituate a giocare partite importanti e lo si è visto. Il Napoli comunque non ammainerà bandiera bianca, sarà lotta a tre fino alla fine della stagione".
Corsa allo scudetto, Bigon "fa fuori" la Juve
Bigon non concede quindi chances alla Juventus, nonostante la lunga striscia positiva dei bianconeri, distanti 7 punti dal vertice: "Penso ci stiano pensando nonostante Allegri dica che l'argomento è chiuso, però è difficile perchè hanno tre squadre davanti ed è improbabile si fermino tutte e tre".
Milan, il consiglio di Bigon: "Serve più qualità"
Bigon si è poi sbilanciato in un parallelo tra le rose delle due milanesi: "Pioli è stato bravo a Napoli, ritengo che Milan e Inter come rosa si equivalgano, ma che il Milan abbia bisogno di un giocatore di altissima qualità, Ibrahimovic e Giroud stanno reggendo la baracca, ma serve un altro grande giocatore".