Bagni: "Napoli, io allo scudetto ci credo"

L'ex centrocampista azzurro esalta Osimhen: "Sarà sempre più decisivo per questa squadra"
Bagni: "Napoli, io allo scudetto ci credo"© LAPRESSE
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NAPOLI - La frenata dell'Inter ha lasciato definitivamente campo libero al Napoli, ora primo inseguitore del Milan nella corsa scudetto: "Le milanesi sono molto infastidite - assicura Salvatore Bagni dai microfoni di Radio Marte - credevano di aver dato il colpo finale, invece noi abbiamo dimostrato di crederci. A Verona non c'è stata partita, con l'Udinese è stata molto dura perché quella friulana è una squadra difficile da affrontare in questo momento. Con una mossa di Spalletti, però, è cambiata la partita e nel secondo tempo è esistito solo il Napoli che ha meritato la vittoria. Non c'è un modulo, ci sono i momenti. Avevamo bisogno di un centrocampo a tre, poi c'è stata la mossa del 4-2-3-1 con Mertens. Caratterialmente siamo un po' mancati negli scontri diretti contro Inter e Milan ma i punti sono quelli e visto che le altre continuano a perderne noi potremmo approfittare di questo momento. La reazione c'è stata così come la qualità del gioco".

"Non si possono più fare pronostici per lo scudetto"

Difficile, comunque, fare delle previsioni su chi vincerà il titolo: "Non si possono fare più pronostici sulla corsa scudetto - è il parere di Bagni -. Il Napoli ha un calendario più complicato ma anche le altre, in alcune fasi. Tutte se la giocano fino alla fine, dipenderà molto dalla condizione fisica. Il Milan vince sempre con un gol di scarto ma lasciare aperte le partite come sta accadendo adesso è molto rischioso, a Cagliari la traversa li ha salvati. Io ci credo. Osimhen? Qualcuno ancora ha dubbi su di lui, ma spero che l'assenza contro l'Atalanta non ci pesi. Il secondo gol con l'Udinese è stata tecnica pura. Dovrebbero avere tutti lo stesso pensiero su Osimhen: sarà sempre più decisivo per questa squadra. Assenze con l'Atalanta? Credo che giocheranno Zanoli, Juan Jesus e Mertens, non si può fare diversamente. Altrimenti bisognerebbe tornare alla difesa a tre ed adattarsi. Koulibaly sul centro-destra non cambierebbe niente, magari al posto di lanciare con il sinistro lo farà con il destro".


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