Napoli: ecco che succede quando manca Osimhen

A Bergamo, contro l'Atalanta, l'attaccante nigeriano non ci sarà perché squalificato. Senza di lui, crolla la media punti degli azzurri
Victor Osimhen© LAPRESSE
3 min

La trasferta di Bergamo contro l'Atalanta, per il Napoli, presentava già molte insidie prima che l'arbitro decidesse di ammonire Osimhen nel finale della partita contro l'Udinese. L'attaccante nigeriano era squalificato e dunque salterà l'incontro contro la squadra di Gasperini. Che, a questo punto – anche numeri alla mano – sarà ancora più complicata per la squadra di Luciano Spalletti.

Napoli: con Osimhen media punti da scudetto

Il Napoli, quando può presentare la freccia Osimhen, non lo ferma quasi nessuno: la media punti, infatti, è di 2,26 a partita: impressionante. Il problema è che quando l'attaccante africano manca, la stessa media punti crolla a 1,7 punti a partita. Ecco perché il Napoli deve preoccuparsi ulteriormente in vista della visita dal 'dentista' Gasperini. Osimhen porta punti con i suoi gol: ne ha fatti 11 finora in campionato che hanno voluto dire 16 punti per i partenopei. Inoltre, ha segnato sei degli ultimi dieci gol della squadra attualmente seconda in classifica. Contribuendo con due doppiette consecutive a portare sei punti (con Verona e Udinese). Grazie alle due reti contro i friulani, è arrivato quest'anno a quota 11, primo calciatore nigeriano in Italia a superare i 10 gol in due campionati consecutivi; quarto africano a farcela dopo George Weah, Samuel Eto'o e Mohamed Salah.

Napoli: Osimhen e quei maledetti infortuni

Se Osimhen non avesse dovuto saltare molte partite per infortunio, probabilmente ora il Napoli avrebbe una mano e mezza sullo scudetto. Certo, non abbiamo la controprova, ma a giudicare dalla media punti sarebbe così. Purtroppo, gli infortuni sono stati una costante nella carriera del nigeriano. Intanto, ha avuto due volte il covid, da due mesi gioca con una maschera al titanio a protezione del viso, dopo un intervento chirurgico cui è stato sottoposto a novembre per ricomporre una frattura multipla allo zigomo, gentile ricordino della sfida di San Siro contro l'Inter dopo uno scontro con Skriniar. Nell'occasione gli sono state impiantate dodici viti nella zona del viso. In carriera, da professionista, ha avuto solo sei mesa senza contrattempi fisici: al Lille, prima di trasferirsi al Napoli. Con il Wolfsburg si fece male alla spalla nel 2018 (anno in cui ebbe anche la malaria), al Napoli, tra novembre 2020 e gennaio 2021 lussazione alla spalla destra con interessamento di tre nervi del braccio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA