Spalletti e lo scudetto: "Ora c'è nebbia, ma poi se scompare si torna a vedere l'obiettivo"

Il tecnico degli azzurri è intervenuto come docente per un giorno all'ateneo "Federico II" parlando di conduzione di un gruppo sportivo e di quel grande obiettivo, sfuggito ancora una volta contro la Fiorentina
Spalletti e lo scudetto: "Ora c'è nebbia, ma poi se scompare si torna a vedere l'obiettivo"
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"Perdere di vista l'obiettivo? A noi è successo come il Toscana quando c'è nebbia: è lì e ci disturba la vista, ma poi scompare e torniamo a vederlo.". Luciano Spalletti in versione docente all'Università Federico II di Napoli, a due passi dallo stadio "Diego Armando Maradona". Il tecnico di Certaldo è intervenuto nell'ambito dell'iniziativa, «Sport in Accademia», ciclo di incontri organizzato e promosso proprio dall’ateneo in questione nel programma "F2 Cultura".

Napoli, Spalletti: "Perdere con la Fiorentina ci ha fatto male. Sui giovani..."

L'allenatore degli azzurri ha fatto considerazioni a tutto tondo sullo Scudetto, che in casa napoletana si avvicina e si allontana in continuazione, e sul mondo del calcio in generale: "Perdere di vista l'obiettivo? A noi è successo come il Toscana quando c'è nebbia: è lì e ci disturba la vista, ma poi scompare e torniamo a vederlo. Contro la Fiornebtina perdere ci ha fatto male, ora mi aspetto che tutti si sveglino presto e facciano di tutto per rimediare. I giovani? Per me sono il futuro in ogni campo, non solo nel calcio. Ma se si ha grandi obiettivi, non si possono mandare allo sbaraglio ragazzi senza esperienza. Per quanto riguarda Zanoli, ad esempio, non parte titolare davanti a Di Lorenzo. Perché quest'ultimo ha qualità in costante aggiornamento, Di Lorenzo guarda sempre al futuro".

"Chi è per me lo studente? - prosegue Spalletti - Una figura a cui rivolgersi per portare la conoscenza nelle situazioni in cui si alza la voce. Un vero e proprio leader. Nel calcio, come nella vita, c'è sempre la figura che studia e prende decisioni: io lo faccio con le disposizioni tattiche che possono aiutare la squadra a vincere. Ma dalle assemblee condominiali al Vangelo c'è chi decide".

Napoli, Spalletti: "Abbiamo la squadra che si vede in tv e quella dietro le quinte"

Quindi, parole sugli errori e sulla squadra 'dietro le quinte': "Quando un calciatore sbaglia cerco di analizzare la situazione che ha portato alla scelta di una giocata. Non critico la scelta in sé. Coi giocatori cerco sempre di mantenere un buon rapporto. E' importante però capire che non c'è solo la squadra che scende in campo e si vede in tv. Ce n'è un'altra, anche più importante, dietro le quinte, dai collaboratori tecnici, ai magazzinieri, passando per chi ci alza la sbarra ogni giorno al centro di allenamento. Tutti meritano grande considerazione".


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