Maradona Jr: "Spalletti ha cambiato il Napoli. Juve è fallimento"

Il figlio del Pibe de Oro ha fatto il punto sul campionato italiano, promuovendo a pieni voti gli azzurri e bocciando senza mezzi termini Allegri e i bianconeri
Spalletti (all.) 7 Costruisce un Napoli che fin dai primi attimi gioca al gatto con il topo, tanto è la superiorità tecnica rispetto a questo Bologna. Impiega Zielinski da subito e nel finale trova anche lo spazio per dare minutaggio ad Osimhen. Sì, ritrovando i suoi giocatori, Spalletti ritroverà anche il suo Napoli. Sicuro.© FOTO MOSCA
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Il campionato volge ormai al termine, e con sei giornate alla conclusione di questa stagione non è ancora detta l'ultima parola sulla lotta scudetto. Davanti a tutte, favorite per il successo finale, ci sono Milan e Inter, ma anche il Napoli può continuare a sperare nel tricolore a eccezione di ulteriori passi falsi per la squadra di Spalletti. Lo sa bene anche Diego Armando Maradona Jr, figlio di Diego Armando Maradona, che nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de “il Diabolico e il Divino” su New Sound Level 90FM non ha dato per spacciata la compagine azzurra in questa volata: "Siamo ancora in corsa anche se ci siamo allontanati un po’ dalla vetta".

Maradona Jr: "Spalletti? Posso solo ringraziarlo"

Nel corso dell'intervista radiofonica, il figlio del compianto Pibe de Oro ha parlato di tanti argomenti. Su tutti a occupare maggiormente il classe '86 è stato il punto sul Napoli, squadra che tifa anche grazie al passato azzurro del padre. Maradona Jr, parlando dei partenopei, non ha potuto non esaltare la figura di Luciano Spalletti: "Importante per la crescita del Napoli, ci ha portato in lotta per il vertice. Osimhen è diventato l’attaccante più dominante del campionato. Napoli è una piazza dove è molto complicato avere equilibrio, in questo Roma e Napoli sono molto simili. Io penso che a Spalletti non si possa dire nulla, Spalletti ha preso una squadra disastrata e l’ha portata a giocarsi lo Scudetto fino a questo punto della stagione. Io posso solo ringraziarlo, ha dato tanto a Napoli e ha intrapreso un progetto di crescita importante".

"Spalletti ha cambiato Osimhen"

Figlio di un attaccante che il fiuto del gol l'aveva nel sangue Diego Armando Maradona Jr ha sottolineato anche che Spalletti ha giocato un ruolo importantissimo nella crescita di Victor Osimhen. Il nigeriano, arrivato a Napoli nell'estate 2020, dopo un periodo di ambientamento è sbocciato definitivamente nella stagione 2021/2022, anche grazie alla cura "spallettiana": "Osimhen è cambiato sotto la cura Spalletti, ad oggi per me è l’attaccante più dominante della Serie A, Lobotka anche è un giocatore completamente ricostruito e abbiamo visto lunedì quando è uscito quanto ha sofferto il Napoli".

Maradona Jr: "Napoli da Champions, Juve fallimento"

Ai microfoni de “il Diabolico e il Divino” su New Sound Level 90FM, Maradona Jr ha poi dato un suo parere sul campionato: "Inter e Juve hanno speso il triplo del Napoli e comunque siamo lì in lotta, anzi, la Juventus è il vero fallimento del campionato e se ne parla troppo poco. C’è anche da dire che comunque il Napoli partiva per competere per un posto in Champions. Io comunque credo che Spalletti sia un allenatore molto bravo che è sempre riuscito a valorizzare le rose a disposizione".

"Mou amico di papà, sulle polemiche arbitrali però..."

Qualche giorno fa, in occasione del match giocato a Napoli contro gli azzurri, il tecnico della Roma José Mourinho ha voluto rendere omaggio a Diego Armando Maradona in uno degli storici murales ai Quartieri Spagnoli. Lì è avvenuto anche l'incontro con Maradona Jr: "Ho fatto una cosa che va al di la del calcio, sono andato a trovare un amico di papà. Mourinho è una persona amata da chi come me voleva bene a papà, perché è sempre stato generoso con lui. Tutti i suoi amici sono anche nostri amici. Con Josè abbiamo parlato tanto di papà e mi ha invitato a Trigoria e all’Olimpico a Roma a vedere qualche partita della Roma".

Continuando a parlare di Mou e della Roma, il figlio del compianto ex Napoli ha proseguito dicendo la sua sulle polemiche arbitrali delle ultime giornate: "Il calcio dipende da come viene interpretato, la storia della panchina della Roma un po’ irrequieta credo sia un po’ una tattica per mettere pressione all’avversario. A me non dà particolare fastidio, credo possa starci all’interno di una partita. Io alleno in Eccellenza e il mio pensiero sulla classe arbitrale è che ci sia una grossa percentuale di incompetenza, almeno il 75%, e che quindi sia inutile aggiungere pressioni che portano l’arbitro a sbagliare di più. Io da allenatore però preferisco una panchina tranquilla".


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