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Appena un punto conquistato nelle ultime tre, cruciali partite e addio ai sogni di gloria in ottica Scudetto. Dopo il 2-3 contro la Fiorentina e l'1-1 con la Roma al "Maradona", l'incredibile finale di gara al Castellani di Empoli in cui la formazione di Luciano Spalletti, dall'80', è passata dallo 0-2 a propri favore al 3-2 per i toscani nel giro di sette minuti. Con inclusa la paperissima di Meret. Da lì la contestazione dei tifosi e il "ritiro permanente sino al termine della regular season" per ricompattare l'ambiente e non perdere la concentrazione utile per l0ottenimento di un posto Champions, che comunque non dovrebbe essere in discussione.
Napoli, lo striscione della Curva B: "Chi si arrende vale meno di niente"
Proprio i tifosi della Curva B, nella serata di vigilia del match casalingo contro il Sassuolo (fischio d'inizio alle 15 di quest'oggi, sabato 30 aprile), hanno affisso, davanti ad uno degli ingressi dello stadio, uno striscione che non lascia spazio all'immaginazione: "Chi si arrende vale meno di niente. Solo gli ultras hanno mentalità vincente", evidentemente spazientiti dalle ultime prestazioni della squadra. Un messaggio che suona comunque come sprone al match contro i neroverdi: la squadra deve restare con la testa sul campo, per non perdere anche il terzo posto.
Tifosi Napoli: le riflessioni di Spalletti e De Laurentiis
Sostenitori azzurri di cui si è parlato parecchio nelle ultime ore. Dalle parole di elogio di Luciano Spalletti nella conferenza prepartita di ieri pomeriggio ("sempre eccezionali. Amano la maglia: dopo un mese qui ho provato subito sensazioni uniche") a quelle del presidente Aurelio De Laurentiis, secondo cui Carlo Ancelotti "è un fenomeno, ma a Napoli non ha funzionato perché non ha saputo ingraziarsi le curve".