Calciomercato Napoli, per Ospina è sempre più Real Madrid

Tra l’offerta della società azzurra e la richiesta del portiere colombiano la distanza è notevole: poche chance di restare. Ai saluti anche Ghoulam e Malcuit
Ospina© Getty Images
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NAPOLI - L' ultima di Insigne, Ghoulam e Malcuit: addii annunciati, certificati. Ma mica soltanto questo: Spezia-Napoli, epilogo del campionato e della stagione tinta d'azzurro, dovrebbe rappresentare anche la partita del commiato di David Ospina, portiere e leader indicato da Spalletti tra gli uomini da confermare ma anche giocatore in scadenza il 30 giugno che alla luce dell'incontro tra il club e i suoi manager, sfilati in città proprio in questa settimana, non dovrebbe rinnovare. Già: uno spiraglio nel calcio esiste sempre, fino all'ultimo centimetro dell'ultima curva, ma la linea è quella di dirsi adios considerando l'eccessiva differenza tra domanda e offerta. E il Real di Ancelotti, nel frattempo, resta la soluzione più concreta e affascinante per il suo futuro.

Liberi

E allora, i saluti: il capitano ha firmato a gennaio per il Toronto FC; la meteora Tuanzebe è già a Londra e non sarà riscattato dallo United; e le situazioni di Ghoulam e Malcuit sono definite da tempo: liberi di essere ingaggiati sul mercato con lo status diparametro zero. Quattro più uno, dicevamo: la situazione di Ospina non è molto diversa, nel senso che la chiacchierata del club con i suoi manager, Jaramillo e Grossin, è servita più che altro a confermare che le rispettive posizioni sono decisamente distanti. In un solo concetto: l'accordo per rinnovare non è stato raggiunto né sull'ingaggio né sulla durata. Le parti hanno decisodi aggiornarsi, di risentirsi, ma i segnali che arrivano dal quartier generale azzurro sono estremamente negativi e quelli invece registrati a Madrid, sponda Real, raccontano di un accordo sempre più vicino. David ha anche offerte in Messico.

Mertens e gli altri

Per la cronaca, sarà una giornata particolare anche per Mertens, in scadenza come Ospina e non ancora provvisto di penna per firmare il prolungamento: lui spinge per un biennale, per un progetto più lungo di una sola stagione, e dunque bisogna ancora parlarne. E quantomeno ambigua sarà la domenica di Koulibaly, Fabian, Zielinski, Osimhen e Politano: tutti incerti di restare, tutti in attesa di novità. Già: Spalletti ha parlato di un rinnovamento da fine ciclo, senza nascondersi, ma poi ha aggiunto che un anno fa si respirava la medesima aria d’incertezza e che alla fine ad andarsene sono stati solo i giocatori a fine contratto. Sacrosanto: ma fino a quando i dubbi non spariranno del tutto e apparirà la chiarezza, beh, bisognerà pur registrarli. Scontato è invece l’addio di Daniele Baldini, membro dello staff tecnico, per esigenze personali: a confermarlo è stato il signor Luciano.


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