Calciomercato Napoli, Deulofeu alternativa a Mertens e non solo

Il duttile attaccante dell'Udinese ha suscitato l'interesse della società e la cifra per acquistarlo non è proibitiva: la situazione
Calciomercato Napoli, Deulofeu alternativa a Mertens e non solo© LAPRESSE
Antonio Giordano
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NAPOLI - Visto che prevenire è sempre meglio che curare, il Napoli ha scelto una terapia per costruirsi anticorpi: e dovendo ancora decidere e capire cosa sarà di Mertens e come andrà a finire una trattativa che ha bisogno dei propri tempi, chissà se brevi o medi ma non lunghi, s’è dunque messa a dare un’occhiatina sul mercato. In questo giro di perlustrazioni, iniziato immediatamente dopo che il pallone ha smesso di rotolare, ci sono finite dentro una serie di riflessioni e quindi di sondaggi: sono idee, sistemate a bordo campo, in attesa di adagiarsi poi e procedere. Nulla nasce dal caso ed avendo ancora un punto interrogativo sulla trequarti, in quella zona del campo che in modo orrendo viene racchiusa in un sostantivo - sottopunta - c’è la necessità di prepararsi un autorevole piano-B, nel caso in cui Ciro diventi una pagina di storia e del passato: Gerard Deulofeu ha appena compiuto 28 anni, una volta si sarebbe detto ch’è nel «pieno della maturità» fisica e atletica e tecnica, con l’Udinese ha fatto cose da pazzi (per dire: 13 gol quest’anno) e in una stagione senza ombre, ha dimostrato di potersi permettere ciò che il suo manager, Botines, invoca: «C’è un accordo con l’Udinese che durante questa finestra di mercato lo lascerà libero di andare dove sarà possibile». Il Napoli, ancora prima che l’eco si diffondesse, s’è portato un po’ di lavoro avanti: chiedere è lecito e rispondere è cortesia e sulle sollecitazioni arrivate per conto terzo, («ma quanto costa Deulofeu?») è stata stabilita anche una cifra, che oscilla tra i quindici e i venti milioni di euro. Il disegno è abbastanza limpido: lo spagnolo è un universale offensivo, sa fare tutto quello che una squadra dalle mille anime chiede - a sinistra o a destra ma soprattutto alle spalle della prima punta - e Deulofeu ha il suo appeal per completare un organico dal quale, le possibilità esistono, rischia di uscire Mertens.

Bernardeschi

Ma un club ha il sacrosanto dovere di assumere informazioni su una serie di calciatori che rientrino nel proprio target: Federico Bernardeschi, 28 anni anche per lui, ha caratteristiche che tornerebbero utili, sempre restando nell’orbita di Mertens, sa industriarsi, e ad alti livelli, su una fascia e anche sull’altra, ha la tendenza pure a starsene tra le linee e tutto questo a costo zero. Il Napoli non ha voluto buttar via giornate altrimenti vuote ed ha provveduto anche con il management dell’ex juventino a farsi una chiacchierata, per conoscere aspirazioni non solo contrattuali: la Champions League è un invito a cui il campione d’Europa non sa resistere e dunque una variabile che può incidere in maniera decisiva. Un Bernardeschi che non comporta spese iniziali è tentazione non solo italiana e il fascino di un’esperienza all’estero può rappresentare ipotesi concorrenziale: però il Napoli adesso sa che pure questa strada è percorribile, all’interno di un progetto in prospettiva - quattro o cinque anni - e con un ingaggio che starebbe dentro i limiti che Adl si è imposto, tre e mezzo (con qualche bonus).

Decide Ciro

Il gioco delle coppie è noto, non è una moda ma un’esigenza: a sinistra, dove una volta c’era Insigne, adesso ci finiranno Kvaratskhelia e Lozano, che con Spalletti ha avuto spesso residenza sull’altra corsia; a destra, di fatto, ci rimane Politano, uno che per natura ama andare a chiudere poi con il suo piede naturale, il mancino; e con un centravanti, dentro al 4-2-3-1, serve un uomo con caratteristiche in grado di spaccare o dare equilibrio: la certezza sembra Zielinski, mentre Mertens è ancora da legittimare con il rinnovo. Deulofeu e Bernardeschi sono marcature preventive contro il pericolo.


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