Per i suoi 38 anni, Gökhan Inler ha ricevuto degli auguri speciali, provenienti dalla piazza che forse più di tutte lo ha segnato come calciatore e persona: Napoli. Mes que un Club, direbbero in Catalogna... Inler sceglie invece il termine famiglia, più intimo e sentito, per ringraziare la sua ex squadra per il tributo dedicatogli sui social nel giorno del suo compleanno. Al rituale "Buon compleanno, Gokhan!", arriva la risposta: "Grazie mille Famiglia, per sempre".
Inler: quattro anni indimenticabili
Con la maglia del club partenopeo, il centrocampista svizzero ha trascorso il quadriennio 2011-2015, periodo nel quale è stato un pilastro del centrocampo azzurro.
Sia con Walter Mazzarri sia con Rafa Benitez infatti, il rendimento dell'ex numero 88 del Napoli è stato decisamente positivo: 118 presenze collezionate, segnando 9 reti, non poche per un mediano. Solo con l'Udinese - sua prima tappa italiana, nel quadriennio precedente - Inler aveva giocato più partite con uno stesso club, (141). Tuttavia, nessuna piazza gli è rimasta nel cuore quanto Napoli, complici sicuramente le due Coppe Italia vinte nel 2012 e nel 2014 e la Supercoppa italiana vinta sempre nel 2014.
Inler, un centrocampista totale
Grinta, regia, fase di interdizione e impostazione di qualità: Inler ha conquistato la tifoseria del Napoli giocando da centrocampista moderno, da schermo davanti alla difesa con il vizio del gol. In particolare, con le sue sassate da fuori area ha più volte fatto esplodere in festa il San Paolo, oggi Diego Armando Maradona.
In coppia con uno tra i due connazionali Behrami e Dzemaili, Inler è stato il simbolo del centrocampo elvetico di quel Napoli che - tra gli altri - contava su capitan Marek Hamsik sulla trequarti. E se Marechiaro è diventato leggenda della società campana, Inler in appena quattro stagioni è riuscito comunque a conquistare il cuore della passionale tifoseria azzurra, venendo insignito peraltro come cittadino onorario di Napoli proprio per il suo visibile attaccamento alla città.
Il presente di Inler
Da qualche anno Gökhan Inler è tornato in Turchia, suo paese d'origine, dove sta continuando a disegnare geometrie a centrocampo. Dal 2020 milita infatti nell'Adana Demirspor, dopo le esperienze nel Besiktas e nel Basaksehir, sempre nella Super Lig turca.
Vivere il presente è ciò che conta, ma le gioie del passato - ogni tanto - sono piacevoli da ricordare. E Napoli, per Gökhan Inler, è e resterà senz'altro un posto speciale.