La parabola di Steinar Nilsen, il primo norvegese nella storia del Napoli

Il connazionale di Leo Ostigard ha vestito la maglia azzurra tra il 1998 e il 2001, in Serie B, proveniente dal Milan: dalla rete all'esordio alla rescissione, storia di un'esperienza poco fortunata
La parabola di Steinar Nilsen, il primo norvegese nella storia del Napoli
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Leo Ostigard, prossimo a raggiungere Dimaro per unirsi ai nuovi compagni del Napoli, non sarà il primo norvegese della lunga e gloriosa storia del club azzurro.

Ostigard e quel predecessore norvegese a Napoli

In attesa che venga identificato l’erede di Koulibaly, Ostigard proverà a convincere Luciano Spalletti circa le proprie qualità già mostrate al Genoa, al punto da meritarsi la scorsa primavera l’esordio con la nazionale maggiore norvegese. Leo avrà però anche un’altra "missione", quella di far dimenticare l’unico connazionale che lo ha preceduto a Napoli, la meteora Steinar Nilsen.

Steinar Nilsen e lo storico gol in un derby milanese di Coppa Italia

Classe ’72, nato il 1° maggio, giorno non proprio foriero di buone notizie per i tifosi azzurri (ogni riferimento all’amaro epilogo della stagione ’87-88 è voluto…), Nilsen era l'esatto contrario di Ostigard, almeno sul piano estetico: piccolo di statura, ma biondissimo, al punto da meritarsi l'eloquente soprannome di 'Baywatch', è stato tesserato per il Napoli per tre stagioni, tra il 1998 e il 2001, le prime due delle quali in Serie B. Il suo rendimento non fu neppure disastroso dal punto di vista tecnico, dal momento che il giocatore diede anche un discreto contributo nell’annata 1999-’00, quella del ritorno in A con Walter Novellino in panchina, eppure il norvegese non ha lasciato solo bei ricordi nei tifosi del Napoli. All’allora San Paolo Nilsen arrivò nientemeno dal Milan, che lo acquistò nel novembre ’97 dal Tromsoe, club del quale Nilsen sarebbe poi diventato allenatore in un post-carriera che ora lo vede impegnato come commentatore tv in patria. Erano quelli anni bui per i rossoneri e quello di Nilsen non si rivelò un acquisto indovinato, seppur il giocatore sia riuscito a lasciare il segno con uno storico gol su punizione in un derby di Coppa Italia vinto 5-0 contro l’Inter.

Esordio con gol, tensioni e rescissione: la vita napoletana di Steinar Nilsen

In quella stessa partita, tuttavia, Nilsen fu vittima di un duro intervento di Ronaldo Il Fenomeno, uno che i falli era abituato a subirli, incappando nel primo, grave infortunio della carriera, che gli chiuse per sempre le porte del Milan. Nell’estate successiva Nilsen divenne quindi una pedina di scambio per permettere ai rossoneri di arrivare a Roberto Ayala, all’epoca difensore del Napoli e della nazionale argentina. All’ombra del Vesuvio Nilsen si ambientò piuttosto rapidamente, dopo aver digerito la discesa in Serie B: tra il gol al debutto contro il Cosenza, prestazioni altalenanti e il celebre litigio in allenamento con Luca Mondini, il soggiorno napoletano di Nilsen fu piuttosto turbolento. Alla fine, tuttavia, la promozione in A arrivò, ma senza lieto fine, perché seguita da un lungo contenzioso con il club, che portò alla rescissione, dopo un altro grave infortunio al ginocchio. Nilsen non esordì quindi mai in A con il Napoli: a Ostigard basterà davvero poco per fare meglio…


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