Napoli avanti per Kim: cosa manca per chiudere

Rilancio azzurro per il centrale sudcoreano: è sfida con il Rennes. L’alternativa resta Diallo del Psg
Napoli avanti per Kim: cosa manca per chiudere
Fabio Mandarini
4 min

DIMARO FOLGARIDA- Leo Ostigard è l'uomo in più del Napoli a Dimaro: c'è, ma non c'è. Nel senso che è arrivato ieri allo SportHotel Rosatti, come da copione, ma le questioni burocratiche hanno impedito di annunciare ufficialmente la chiusura dell'affare: gli avvocati del club non hanno ancora dato l'okay, ma Leo è ormai un azzurro in pectore. Un nuovo difensore (quasi) a disposizione di Spalletti. Ma non finisce, non può finire così: il signor Luciano ha definito da Napoli e da Champions Kim Min-Jae e il club sta provando in tutti i modi ad accontentarlo; cioè di consegnare anche il gigante coreano a una rosa che da qualche ora, ma non all'improvviso s'è ritrovata senza il suo totem: Koulibaly, certo. Passato, presente e futuro: la rifondazione della difesa è nel pieno ed è anche in evoluzione, soprattutto dopo che il Rennes ha cominciato a perdere quella sicurezza, quelle certezze che fino a qualche giorno fa autorizzavano l'allenatore Genesio, antico maestro di Kim, a sorridere con fiducia al suo imminente arrivo. Lui, uomo scafato di calcio, aveva però anche avvertito di fare attenzione. Attenzione al Napoli, per la precisione: che ha la carta Champions nella manica e che con il Fenerbahce, gradualmente, sta trovando anche la quadratura del cerchio.

Blindato

E allora, benvenuto Leo. L'uomo dei fiordi che ha lasciato la Norvegia e passando da Roma è poi volato verso il suo futuro. Il Napoli. E dunque Dimaro: Ostigard è arrivato ieri pomeriggio, nei pressi dell'amichevole giocata e vinta con il Perugia, ma allo stadio Comunale di Carciato non s'è visto. Nada. In realtà non lo ha visto nessuno, se non gli abitanti del pianeta azzurro: blindato nel quartier generale per forza di cose, per esigenze burocratiche. In sintesi: il suo acquisto sarà annunciato quando anche l'ultimo dettaglio con il Brighton sarà messo a posto e insieme con le carte diventerà ufficiale anche il suo viso. Il tutto? Dovrebbe accadere già oggi. Però senza ansie: Leo è l'uomo in più del ritiro già così.

La sfida

Parallelamente continua anche la sfida con il Rennes per Kim: è lui il prediletto di Spalletti per completare la difesa. Il club francese s'era mosso per benino e aveva anche informato il Fenerbahce di essere pronto a pagare l'intero importo della clausola rescissoria - 20 milioni di euro -, ma poi l'arrivo del Napoli sulla scena ha scombussolato i piani e anche le idee del giocatore; inizialmente intenzionato a raggiungere Genesio, già conosciuto ai tempi recenti del Beijing Guoan, ma poi corteggiato e disorientato dalla prospettiva di giocare in Italia e in Champions. Il Napoli non cede, non retrocede e anzi rilancia: attende e lo fa anche con fiducia. L'alternativa resta Abdou Diallo del Psg, collega di Nazionale di Koulibaly che il Paris, nonostante sia fuori dai piani tecnici, ha comunque convocato per la tournée in Giappone.

In attacco

Per il resto, oggi comincia una settimana delicata anche sotto il profilo delle manovre d'attacco: Petagna, il centravanti in copertina. Il centravanti che il Monza insegue con decisione da un po' e che anche la Lazio ha iscritto nella lista estiva dei rinforzi. La sua uscita sbloccherà l'affare-Simeone con il Verona: il ds Giuntoli chiuderà l'acquisto del Cholito nel momento in cui il percorso azzurro di Andrea sarà ufficialmente concluso. Cominciano ad arrivare richieste anche per Ounas, soprattutto dalla Francia: il solito OM e il solito Nizza. Un ritorno di fiamma. Fronte Deulofeu: trattativa in freezer e Gerard in attesa. Tutto dipende da Dybala, certo.


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