Napoli, ecco Solbakken: bruciata la Roma

Esterno (destro e sinistro) del Bodo, resta da capire se arriverà da Spalletti subito o a gennaio a parametro zero
Anche Ola Solbakken, della Roma, è andato a segno 6 volte in 11 apparizioni: nella scorsa stagione segnò una doppietta proprio ai giallorossi© Getty Images
Fabio Mandarini
4 min

DIMARO FOLGARIDA - Tra Deulofeu e Simeone spunta il terzo uomo. Benvenuti al Nord, profondo Nord Europa: il Napoli ha intensificato i contatti per Ola Solbakken, un altro alfiere della nuova generazione di talenti norvegesi come Ostigard. Che qualcosa di sostanziale fosse cambiato nell'impianto tattico della squadra era parso chiaro in occasione delle due amichevoli giocate a Dimaro, ma lunedì il ds Giuntoli ha messo il sigillo sia sulla metamorfosi tattica sia sull'inversione delle strategie di mercato: «Deulofeu? Spalletti punta sul 4-3-3 e non cerchiamo un sottopunta». Già, si cerca un esterno e anzi è già stato trovato: Solbakken, appunto, 23 anni e il contratto con il Bodo Glimt in scadenza il 31 dicembre. Ovvero: un parametro zero. La giovane freccia dei fiordi è stato molto vicino alla Roma - moltissimo -, ma i pessimi rapporti tra i due club dopo la tensione di Conference hanno frenato la storia e alla fine s'è presentato il Napoli: Ola è il prescelto. E anzi ieri è stato anche avvistato nella Capitale, a Villa Stuart. Parallelamente continua la trattativa con il Monza per Petagna: appena sarà definita, il trasferimento di Giovanni Simeone sarà sbloccato con il Verona.

L'inversione

E allora, manovre d'attacco. Un centravanti: il Cholito. E poi un'ala, un esterno puro, un altro giovane turbo da mettere al servizio di Osimhen insieme con Kvaratskhelia. La decisione di puntare dritto sul 4-3-3, e la vittoria della Roma nel prestigioso testa a testa per Dybala, hanno definitivamente modificato il piano operativo di mercato: i contatti con l'Udinese per Deulofeu sono fermi da un po', completamente, e tra l'altro le parole di Giuntoli nella conferenza di fine ritiro andata in scena lunedì a Dimaro hanno praticamente indirizzato i radar su altri mondi. Verso altri obiettivi: profili adatti se non addirittura perfetti nell'interpretazione del modulo. Vecchi pallini conservati con cura in un cassetto: Solbakken, appunto, un mancino rapidissimo di gambe e potente in progressione che ama giocare sulla destra ma si adatta bene anche a sinistra. Assist e gol.

L'infortunio

Ventiquattro anni il 7 settembre e un potenziale fisico super, Ola è reduce da una lussazione alla spalla sinistra rimediata il 6 luglio nei preliminari di Champions con il Klaksvik: prima l'assist per il 2-0 di Boniface e poi l'infortunio. Ieri tra l’altro è stato segnalato a Roma: guarda caso a Villa Stuart. Il Bodo non ha ancora chiarito i tempi di recupero, ma nel frattempo il Napoli è in contatto costante con il suo entourage e studia la formula: prenderlo subito oppure a gennaio, a zero, considerando che il suo contratto scadrà il 31 dicembre e dunque è già uno svincolato. L'accordo con Ola, però, è completo. Totale: il gradimento reciproco è assoluto. E dopo Ostigard, ieri in campo per la prima volta con i nuovi compagni in occasione dell'ultimo allenamento andato in scena a Dimaro, la passione norvegese è destinata a crescere.

Il centravanti

Nel frattempo, il Monza continua a trattare per arrivare a Petagna: Andrea è un pupillo dell'ad Galliani sin dai tempi del Milan, di Milanello e del vivaio rossonero, e al di là dell'affetto c'è una stima sportiva dimostrata in pratica. Con l'offerta al Napoli: 5 milioni per il prestito e 10 per l'obbligo di riscatto che però il club azzurro non vuole legare alla salvezza degli acquirenti. La volontà di chiudere c'è, anche perché il giocatore ha accettato la proposta ed è allettato dalla prospettiva di ritrovare continuità, e nel momento in cui le due società troveranno l'accordo definitivo allora Giuntoli potrà sistemare l'altro colpo sistemato in freezer: Simeone. Il Cholito, ventisettenne argentino figlio del Cholo, ha già accettato e resta in attesa: di Napoli, di Maradona (lo stadio), di Champions.


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