Sogni d’oro con Kvaratskhelia: Napoli è pazza di lui

L’attaccante georgiano si è presentato subito alla grande e dopo il gol ha esultato come Stephen Curry, stella del basket statunitense. I tifosi non vedono l'ora di ammirarlo contro il Monza
Sogni d’oro con Kvaratskhelia: Napoli è pazza di lui© LaPresse
Fabio Tarantino
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NAPOLI - È quasi rassicurante il fatto che non si stia parlando di lui per i dribbling. Khvicha Kvaratskhelia è uno che sa nutrirsi d'altro, vive per le giocate spettacolari, suo biglietto da visita, ma anche per l'essenziale. Nel recente passato nessuno prima di lui a Napoli aveva esordito in Serie A con gol e assist, KK ci è riuscito in poco meno di un'ora. Kvaratskhelia, ventuno anni già compiuti, ha dimostrato a tutti che si può essere brillanti e decisivi anche se giovani e provenienti da un altro calcio e parlando un'altra lingua. Per Spalletti sarà difficile rinunciare a lui e i difensori avversari dovranno trovare adeguate contromisure per provare ad arginarlo dato che quando la finta o la giocata ad effetto non riesce, il georgiano sa farsi perdonare senza intestardirsi palla al piede. Una decina di milioni ben spesi per un investimento vincente. Kvara aveva mercato, poteva andare anche alla Juventus che alla fine ha scelto di non puntarci (era un pupillo di Paratici poi andato al Tottenham), non ha mai avuto esitazioni il Napoli che lavorava al suo arrivo da mesi e lo aveva in pugno ben prima della fine dell'ultimo campionato.

Kvaratskhelia, che esordio con il Napoli

Sulle sue spalle Kvaratskhelia non ha mai avvertito il peso dell'etichetta 'erede di Insigne' perché non si è mai sentito il sostituto di nessuno. Ha accettato la corte del Napoli per divertirsi nel grande calcio convinto di potersi imporre con una personalità che spicca. Si diceva che i gol in amichevole fossero illusioni estive, quello al Verona ha spazzato via ogni eventuale dubbio nonostante la convinzione, parola di Spalletti, che si possa sempre migliorare: «Kvara ha sentito troppo la partita, può fare molto meglio, ha un po' sofferto la marcatura a uomo: quando l'ho tolto hanno iniziato a tirargli i muscoli, è la tensione della prima con la maglia del Napoli». Passerà, chiaro, e comunque la convivenza è stata pacifica. Kvara, primo marcatore stagionale del Napoli, è il terzo georgiano ad andare in gol in Serie A dopo Kaladze e Mchedlidze.

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Napoli, gol e assist

L'esterno ha segnato di testa sbucando alle spalle di Osimhen, ha riempito l'area seguendo il cross di Lozano, gli inserimenti senza palla saranno uno dei tanti pregi di questo calciatore che sembra arrivato da un'altra epoca per la capacità di divertirsi come fanno i bambini per strada al tramonto. L'esultanza è stata curiosa e divertente, KK ha voluto emulare col gesto della buonanotte il famoso "Night, Night" di Stephen Curry, stella della NBA, ma qualcuno, interpretazione personale, ne ha intravisto anche una metafora, come a dire: dormite tranquilli che qui ci penso io. Un po' Kvara lo pensa, è già pronto a indossare anche lui i panni di leader tecnico della squadra. L'assist a Zielinski è il manifesto del suo calcio: dribbling, fantasia ma anche grande efficacia. Con un solo passaggio fatto al momento giusto ha sposato la filosofia verticale del nuovo Napoli di Spalletti. I tifosi non vedono l'ora di ammirarlo contro il Monza. Sta nascendo una stella.


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