Simeone, il plus del gol per il Napoli nello stadio di Maradona

La grande chance del Cholito, primo argentino degli azzurri nell’impianto dedicato al Pibe de Oro: finalmente in un club di vertice che gioca la Champions
Simeone, il plus del gol per il Napoli nello stadio di Maradona© ANSA
di Fabio Tarantino
4 min

NAPOLI - Doveva pur esserci qualcuno che un giorno, per fortuna non troppo lontano, sentisse di nuovo più d'altri il peso di una maglietta e il fascino di uno stadio che gli argentini avvertono e vivono in modo unico. Toccherà a Giovanni Simeone, detto il Cholito, fi glio di Diego, grande amico del Pibe de Oro, inaugurare il ritorno dell'albiceleste nello spogliatoio azzurro. È lui il primo argentino, quasi due anni dopo, a diventare un giocatore del Napoli da quando lo stadio è stato dedicato a Diego Armando Maradona. Dal Monza in poi, ogni occasione sarà buona per debuttare con una maglia che Simeone ha voluto a tutti i costi, sin da quando ha capito che potevano esserci margini mentre il Verona puntava su Piccoli, Henry e Djuric lasciando al suo intuito il sospetto che all'Hellas, per lui, non ci fosse più spazio.

Al Maradona

Simeone non vede l'ora di debuttare, è stato il primo argentino a segnare al Maradona - 7 novembre 2021, risultato fi nale di uno a uno - e ora anche il primo a indossare la maglia del Napoli nel tempio che da dicembre 2020 porta il nome di Diego. Una forte motivazione, questa, che ha spinto Simeone ad accettare la corte del Napoli e ad avere pazienza nei giorni di stallo prima che Petagna andasse al Monza. Il papà, Diego, allenatore dell'Atletico Madrid, amico e compagno di Maradona in Nazionale e al Siviglia, ha infl uito nella sua scelta, ma Simeone ha sempre avuto pochi dubbi, sa bene che per un argentino è un privilegio giocare a Napoli.

Trattativa

Il Cholito arriva al Napoli per 3 milioni di prestito più 12 di riscatto (il diritto diventerebbe obbligo al verifi - carsi di condizioni personali e collettive come numero di gol e ritorno in Champions), sabato scorso ha svolto a Villa Stuart le visite mediche, poi si è recato al centro sportivo di Castel Volturno, ha cominciato a respirare l'atmosfera di Napoli, è stato raggiunto dalla moglie, è pronto a unirsi ai compagni in allenamento e a debuttare con la sua nuova maglia. Simeone, che aveva dato la sua parola al Napoli, ha dovuto attendere la cessione di Petagna al Monza, appena s'è sbloccata il Napoli ha pianifi cato le visite regalando a Spalletti un'alternativa di lusso a Spalletti.

Goleador

Le statistiche premiano le qualità di Simeone, bomber di provincia pronto a imporsi anche in Champions League e a cancellare il ricordo amaro (per i tifosi del Napoli) della tripletta al Franchi nel 2018. Nelle ultime sette stagioni l'argentino ha segnato 67 gol in Serie A, rincorre grandi bomber come Immobile, Mertens, Dzeko e Cristiano Ronaldo, nell'ultima stagione ha segnato 17 reti senza battere rigori al Verona, da quando è in Italia ha raggiunto la doppia cifra con quattro squadre diverse (Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona) come a dire: segno a prescindere da chi mi è accanto. Napoli sarà un'esperienza unica perché per la prima volta non sarà titolare in partenza. Ma nulla gli sarà precluso. Un argentino, al Maradona, non può porsi limiti.

Debutto stagionale

Lo show col Verona ha rianimato i tifosi: prosegue spedita la prevendita per il Monza, in esaurimento Distinti e Curva B, buona risposta per gli altri settori, cresce l'attesa e l'entusiasmo per il debutto al Maradona. Dovrebbero essere più di trentamila i presenti, compresi gli abbonati, con altri quattro giorni a disposizione dei tifosi per iscriversi alla festa spinti dall'entusiasmo (anche) di un mercato mai così caldo come in questa fase.


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