Prima le belle giocate durante le amichevoli, poi il gol di testa al debutto a Verona, ora la doppietta alla prima al Maradona contro il Monza. La Kvaratskhelia-mania ha ormai contagiato i tifosi del Napoli, in visibilio per le giocate del talento georgiano acquistato a inizio mercato dalla Dinamo Batumi.
Napoli, Kvaratskhelia conquista Spalletti e i tifosi
Il numero 77 è già diventato un idolo del pubblico napoletano e un punto fermo per Luciano Spalletti, al quale erano bastate le prime giocate mostrate dall’ex Rubin Kazan durante il ritiro di Dimaro per capire di avere a che fare con un giocatore tutt’altro che ordinario per intelligenza tattica, personalità e qualità tecniche, ma anche fisicità.
Dal Verona al Monza, il fattore Kvaratskhelia
Consegnare una maglia da titolare sulla fascia sinistra nel 4-3-3 orfano di Lorenzo Insigne a “Kvara” è stato quindi spontaneo, per permettere al classe di rientrare sul piede preferito, il destro, e disegnare traiettorie magiche, come quella che ha sbloccato la partita contro il Monza, alla quale è seguita la rete da bomber vero all’interno dell’area per il 3-0 che ha chiuso definitivamente la partita prima del sigillo finale di Kim. Kvaratskhelia aveva segnato anche il primo gol del Napoli a Verona, di testa su cross di Lozano, quello del momentaneo 1-1 al 37’, otto minuti dopo il vantaggio dell’Hellas firmato da Kevin Lasagna.
Tre gol nelle prime due partite in A: Kvaratskhelia nella storia del Napoli
A certificare l’impatto-boom del georgiano sul calcio italiano e nella storia del Napoli c’è allora anche un dato statistico, quello che vuole Kvaratskhelia, già autore dopo due giornate dello stesso numero di gol su azione realizzati da Insigne nello scorso campionato, come il quarto nuovo acquisto negli ultimi dieci anni a trovare il gol nelle prime due gare di Serie A con la maglia azzurra: in precedenza c’erano riusciti solo Lorenzo Tonelli nel gennaio 2017, ma soprattutto Edinson Cavani nel 2010, contro Fiorentina e Bari, e José Callejón, nel 2013 contro Bologna e Chievo. Sia l'uruguaiano che lo spagnolo avrebbero poi fatto tris nella gara successiva e questa sarà allora la prossima sfida di Kvaratskhelia domenica a Firenze, ma nessuno era riuscito a infilare una doppietta nelle prime due partite: per il Matador, in particolare, la prima marcatura multipla si era registrata “solo” alla quinta partita nel 4-1 in casa del Cesena.