Napoli, le facce della panchina

Da Raspadori a Simeone, da Ndombele a Ostigard, da Politano a Elmas... Spalletti può scegliere bene
Napoli, le facce della panchina© Mosca
Biagio Angrisani
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ROMA - Le facce della panchina sono molto importanti, alla stessa stregua degli undici che vanno in campo dall'inizio. Ieri in Napoli-Monza la luce più brillante è stata quella di Kvara, la nuova stella dell'Est, ma sontuosi anche Lobo e Zielinski. Timbro e impegno di Osimhen che ormai parla da leader. Kim perfetto nelle chiusure e abile a girare in gol di testa sui titoli di coda. Tra i nuovi Olivera è decisamente in rodaggio ma falcata e tecnica ci sono (un inciso: avanza come un mediano). Ma vedere Giacomino Raspadori con il suo volto giovanilissimo e allegro che mostra la sua nuova maglia,  la voglia di Simeone pronto a dire la sua, lo sguardo deciso di Ndombele che fa tanto Premier, la consapevolezza di avere un Ostigard pronto all'uso aggiungono tanta roba, per dirla alla Spalletti all'organico azzurro.

AVANTI C'È POSTO... Sino a pochi giorni fa, il drappello di soloni à la carte che alberga davanti alle telecamere in servizio permanente effettivo, accreditava il Napoli tra la zona Europa League (a fatica) e la Conference (se ce la fa). La zona Champions era un discorso ristretto a Pioli, Simone Inzaghi, Max Allegri e Mou. Con Gasp mina vagante e Sarri nel ruolo di sorpresa. Vai col tango. Da cantori a soggetto e con smorfie a corredo, i nostri filosofeggiavano e avevano retrocesso la squadra di Spalletti quasi a metà classifica incensando nel frattempo oltre alle milanesi in tutte le salse, naturalmente la Juve, l'Atalanta (buono il suo mercato), giustamente la Roma, ma anche gettando molte fiches su FiorentinaLazio. In pochi giorni, indietro tutta: però le immagini in archivio non si possono cancellare. Semplici constatazioni vedendo le facce sulla panchina del Napoli: tra le quali un Cholito che ama la doppia cifra e con il simbolo della Champions tatuato sul braccio. Il futuro è sulle ginocchia di Giove, ma il presente è sotto gli occhi di tutti.


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