Napoli, Meret e un'estate in bilico: da titolare senza rinnovo

Se arrivasse Navas, e il club azzurro ci sta provando, il portiere campione d’Europa avrebbe due strade
Napoli, Meret e un'estate in bilico: da titolare senza rinnovo© LaPresse
Fabio Tarantino
4 min

NAPOLI - Anche lo scorso anno Alex Meret partì titolare nelle prime due giornate, ma ancora avvertiva la presenza ingombrante di Ospina che lo scavalcò dalla terza in poi, dopo un problema alla vertebra lombare che lo costrinse a saltare la Juventus, e divenne titolare in campionato. Meret si accontentò delle Coppe attraversando la stessa fase scoperta con Ancelotti e, soprattutto, Gattuso: alternativa del colombiano, mai titolare fisso, sempre in discussione, un co-protagonista. Un anno dopo è cambiato tutto per non cambiare (quasi) nulla. Ospina se n’è andato, ma il Napoli la porta non l’ha affidata subito a Meret, s’è guardato attorno in cerca di opportunità, si è lasciato distrarre dalle occasioni, ne ha trovate un paio, prima Kepa del Chelsea, poi Keylor Navas del Psg, il vero obiettivo all’alba dell’estate.

Meret, cosa succede

Meret sa di essere un titolare fantasma, primo attore a tempo. Lo è per ora, in attesa di sviluppi, ha poche certezze sul futuro, anche Spalletti ha spiegato che, pur evitando di addentrarsi in questioni societarie, si stanno facendo «alcune valutazioni» e a fine mercato si tireranno le somme. Se arrivasse Navas, e il Napoli ci sta provando, Meret avrebbe due strade: partire o restare. Entrambe presentano ostacoli e dubbi. In Italia i pali sono coperti, ogni squadra ha un portiere, Meret poteva andare prima allo Spezia (dove ora c’è Dragowski), poi all’Empoli qualora fosse partito Vicario, infine al Torino che tra Milinkovic-Savic e Berisha si sente al sicuro. All’estero s’è mosso poco. A una settimana dalla fine del mercato non ci sono richieste, è già tardi, è passato troppo tempo, per questo resiste il rischio concreto di ritrovarsi a diventare - nel caso - concorrente non solo di Navas ma anche di Sirigu, che non è arrivato solo per guardare gli altri.

Napoli, parabola Meret

La storia di Meret ha del contraddittorio, è un equivoco da chiarire al più presto: un campione d’Europa pagato 25 milioni che vive da mesi in bilico, non ha certezze, non gode della totale fiducia dell’allenatore. Proprio Spalletti lo ha impiegato meno di tutti, appena 15 volte lo scorso anno, solo 7 in campionato. Oggi è titolare, potrebbe esserlo per tutta la stagione ma anche finire in fondo alle gerarchie. Sono giorni decisivi. Fino a poche settimane stava per rinnovare (la scadenza attuale è nel 2023), la trattativa era conclusa, il contratto pronto, s’è arenata quando Meret ha capito che il Napoli pensava ad altri nonostante l’addio di Ospina. Lui è sempre stato chiaro: resto volentieri se avverto stima e ho prospettive di continuità. L’affare Navas dice altro. Meret sarà il titolare del Napoli fino a prova contraria, ma oggi è a un bivio: può prendere il volo oppure restare fermo. In attesa di ripartire altrove. Nel frattempo, è titolare azzurro e azzurro è anche il fiocco appeso per la nascita, pochi giorni fa del primogenito Daniel.


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