Il Napoli è forte, ma De Laurentiis è divisivo

Gli acquisti azzurri e il carattere del presidente, la città dibatte
Il Napoli è forte, ma De Laurentiis è divisivo© FOTO MOSCA
Mimmo Carratelli 
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Maronn’, otto acquisti, una squadra forte, Aurelio è tutti noi, proclama don Ciccio portiere di palazzo. Tutti voi, io mi astengo, si oppone Gennaro Piromallo salumiere. Mi astregno anch’io, aggiunge don Peppino parcheggiatore allusivo. Ma che cosa volete di più da Aurelio, chiede don Ciccio portiere di palazzo. Non ci piace, sottolinea Salvatore pittore di alici. Nunn’è allèro, non ciancea con ciento mosse, commenta Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. Nun tene core, aggiunge Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Al posto del cuore tene nu salvadanaro, eccepisce Saverio Malaspina ragioniere. Siete ingiusti, interviene don Ciccio portiere di palazzo, siete bravi solo a lamentarvi, a criticare e a cercare il pelo nell’uomo. Non è questo, replica Salvatore pittore di alici, non ha empatia, non si fa mai ‘na bella risata. Non è umano, precisa Gennaro Piromallo salumiere. Si è lasciato andare solo due volte, ricorda Totonno Speranza direttore di centro commerciale, quando scappò in motorino della Lega e quando stava per mettere le mani addosso a Reja. Ma per favore, protesta don Ciccio portiere di palazzo, ci ha salvato dal fallimento, ci ha portato otto volte in Champions. Non so, dice Carmelo Mirabello regista di teatro popolare, è friddo ‘e chiammata, è ineluttabile, è mastodontico. In miniatura è come Schwarzenegger, espone Salvatore pittore di alici. Uànema, esclama don Ciccio portiere di palazzo, ma chi vorreste al posto suo, Masaniello, Viperetta, nu funno americano, nu sceicco. Di sceicco ha la persona, interviene Saverio Malaspina ragioniere. Sì, ‘o sceicco ‘e Trastevere, insinua don Peppino parcheggiatore allusivo. Dovrebbe togliersi la barba, mettersi due baffetti rubacuori, un sorriso Durban’s e avere una faccia meno massiccia, più allungata e ammiccante, propone Salvatore pittore di alici.

Nu mostro, esclama don Ciccio portiere di palazzo. ‘O vulissemo accessibile, aggiunge Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca, invece è troppo paraustiello, nunn’è doce ‘e sale, nun s’acchiappa con nuje. Non ci considera, ci tratta a pesci ‘n faccia, precisa Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo. E’ comme ‘o marcheso d’’o grill all’autogrill, sottolinea don Peppino parcheggiatore allusivo. E basta mo’, sbotta don Ciccio portiere di palazzo, siete tutti ‘na manica di limitati, vuje nun vulite ‘nu presidento, vulite n’intrattenitore. L’intrattenitore ce l’abbiamo già, è Spalletti, osserva Saverio Malaspina ragioniere. Ah, Spallett, quando parla m’incanta, m’addorma, mi fa sognare, dichiara Gennaro Piromallo salumiere. Effonde parole che dice umane, ma sono geroglifici toscani, interlocuzioni contadine, perifrasi, tesi e antitesi, precisa Pasquale Pazienza giornalista on-line.

Non vi sta bene niente e nessuno, protesta don Ciccio portiere di palazzo, almeno vi piace Giuntoli? Un monolito, nu bisteccone fiorentino, nu muto che parla, però bell’omo che ci ha portato Cistifelia, risponde Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Nun vi sopporto più, replica don Ciccio portiere di palazzo, il Napoli è una cosa seria, abbiamo persone serie e competenti, voi siete solo degli arruffapopolo, parlate a vanvera, ma chiacchiere e tabacchere ‘e ligno ‘o banco ‘e napule nun se ‘mpegna. Come siete dotto, don Ciccio, mi sembrate Aurelio, osserva Gennaro Piromallo salumiere. Metto la barba e sono Aurelio, replica don Ciccio portiere di palazzo. Ma dovete parlare romanesco, eccepisce Pasquale Pazienza giornalista on-line. Allora vi dico fidatevi de la vorpe e der tasso, ma nun fidatevi dalla donna dar culo basso, proclama don Ciccio portiere di palazzo. Che volete dìcere, obietta don Peppino parcheggiatore allusivo. La vorpe è Aurelio, il tasso è Spalletti, fidatevi, dice don Ciccio portiere di palazzo. E la donna col tafanaro basso, chiede Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. E’ donna Rosina ‘e ‘ncoppa ‘e Quartieri, conclude don Ciccio portiere di palazzo, qualcuno aveva pensato a Lobotta? 


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