Napoli tra frenate e certezze: la rivincita di Meret e l'affidabilità di Elmas

Per gli azzurri è il peggior inizio di campionato dal 2015, ma Spalletti sa da dove ripartire in vista del primo ciclo di ferro della stagione
Napoli tra frenate e certezze: la rivincita di Meret e l'affidabilità di Elmas© LAPRESSE
3 min

Dall’inizio da sogno, con nove gol realizzati nelle prime due partite e l’entusiasmo ritrovato, alla brusca frenata. Agosto è appena finito, ma in casa Napoli l’inizio della stagione può già essere spezzato in due parti dopo gli inattesi pareggi contro Fiorentina e soprattutto Lecce.

Napoli, occasione persa contro il Lecce

Se lo 0-0 del Franchi, pur contro una squadra che era reduce dalle fatiche e dal viaggio del preliminare di Conference League, poteva essere archiviato come un buon risultato, l’1-1 interno contro la neopromossa dell’ex Marco Baroni è invece a tutti gli effetti il primo passo falso dell’anno, sul quale recriminare non tanto per l’occasione persa di restare in vetta, ma per lo sviluppo della partita, con quel primo tempo caotico e la ripresa passata a controllare il pallone e il gioco, ma con un indice di pericolosità piuttosto basso.

Napoli, mai così male dopo quattro giornate dal 2015

La squadra di Spalletti non ha saputo gestire i momenti dell’incontro e il doppio episodio favorevole, tra il rigore sbagliato da Colombo e il vantaggio immediato firmato Elmas, subendo subito il pareggio che ha dato coraggio al Lecce per il resto della partita. Ecco allora che dall’esaltazione delle prime partite, sostenuta anche dai numeri, si è passati al rammarico per quello che, dati alla mano, con “appena” 8 punti è il peggior inizio di stagione per gli azzurri dal 2015-’16, quando nelle prime quattro giornate la squadra allora ne mise insieme appena cinque. Era, quello, il primo Napoli di Maurizio Sarri, all'alba di un nuovo ciclo come in fondo è la squadra attuale dopo i tanti e illustri addii estivi.

Meret primo pararigori del Napoli in Serie A dal 2010

Il passo non irresistibile delle concorrenti lenisce parzialmente i rimpianti, almeno in attesa dei primi, veri test della stagione, in casa della Lazio dell’ex Sarri e poi al Maradona in Champions League contro il Liverpool. Così, in attesa dell’inserimento dei nuovi acquisti arrivati nelle ultime settimane, a consolare Spalletti e i tifosi è il rendimento di un “usato sicuro” come Eljif Elmas, che ha festeggiato con il settimo gol in maglia azzurra la 100 partita con la maglia del Napoli, ma sopratuttto quello di Alex Meret. Grazie al guizzo sul rigore di Colombo il portiere friulano, incolpevole sui due gol del Verona e inoperoso contro Monza e Fiorentina, è diventato il primo estremo difensore del Napoli a parare un tiro dal dischetto in casa in Serie A 12 anni e mezzo dopo Morgan De Sanctis (17 gennaio 2010 contro il Palermo). Una soddisfazione personale al termine di un’estate difficile e forse un’indicazione per il presente e il futuro prossimo del Napoli.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA