Napoli, ansia Osimhen: oggi si saprà quante ne salta

L'attaccante nigeriano si è infortunato alla coscia destra e domani c'è lo Spezia in campionato
Napoli, ansia Osimhen: oggi si saprà quante ne salta© LAPRESSE
Fabio Mandarini
3 min

NAPOLI - La nota stonata di una melodia perfetta è un (O)si. Osimhen: mercoledì costretto a fermarsi sul più bello della partita con il Liverpool, in attesa degli esami decisivi in programma oggi ma rassegnato. Cioè: è già consapevole di essere infortunato, di aver rimediato un problema alla coscia destra di entità non ancora precisata. La certezza è che salterà la partita di domani con lo Spezia e quella di martedì con i Rangers, e con ogni probabilità anche il Milan. Per stabilire i tempi di recupero, comunque, bisogna attendere l'esito della risonanza e poi studiare la soluzione alternativa: l'idea, avvalorata anche dallo show di Champions, è che domani toccherà al Cholito.

Ansia Osi

E allora, la nuova sfida di Osimhen è in programma oggi in clinica: dall'esito della risonanza dipende il numero di partite che sarà costretto a disertare. Il problema alla coscia destra accusato con il Liverpool, dopo aver già smaltito un risentimento all'adduttore sinistro da affaticamento alla vigilia, lo ha costretto ad arrendersi e lo ha fatto infuriare: Osi ha capito subito che a tradirlo era stato un muscolo, tanto che prima ha mimato con le mani il classico gesto da infortuni di questo tipo e poi ha scaraventato con rabbia la mascherina sul campo. Come a dire: è finita qua. La priorità è capire se c'è una lesione, elemento che ovviamente allungherebbe i tempi di recupero: di certo mancherà con lo Spezia e a Glasgow, ma anche il Milan è a forte rischio. Il primo tris di assi di picche: e il resto sarà chiaro oggi. «Non penso che sia particolarmente grave, ho sensazioni positive», ha detto mercoledì dopo la vittoria con i Reds.

Turnover

Per il resto domani con lo Spezia al Maradona (ore 15) sarà turnover. Cambi, a cominciare dall'attacco. Per forza di cose: al posto di Osi è praticamente scontata la conferma di Simeone dall'inizio, uno dei grandi protagonisti della notte magica con il Liverpool con il primo gol alla prima di Champions, dopo due minuti di gioco, e con la costruzione del poker di Zielinski. Spazio anche a Mario Rui, Lozano e Ndombele, con la possibilità concreta di un po' di riposo per Kim e Anguissa (sempre in campo finora). Anche Raspadori è a caccia di chance.


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