La rivincita di Mario Rui: è il nuovo leader del Napoli

È stato uno dei giocatori più criticati delle ultime stagioni, ora ha conquistato Spalletti e i tifosi
La rivincita di Mario Rui: è il nuovo leader del Napoli© ANSA
Fabio Mandarini
2 min

Mario c'è. Sempre. Titolare: una definizione che a Spalletti non piace per niente e che secondo lui stona con l'idea di squadra profonda e completa, però è così che va la storia. Lo dicono i numeri, cioè i fatti: sempre presente dall'inizio quando il gioco si fa duro (ad eccezione della notte con il Liverpool, per una gastroenterite) e sempre in prima linea. Tipo a San Siro: prestazione maiuscola, coronata dall'assist raffinatissimo per Cholito-gol, e anche un'esibizione a tutela della patria. Sì: il video di lui che corre a difendere Kvara sfidando Tonali e Krunic dopo il fallo di Dest in area è diventato virale. E il commento più gettonato, invece, è il seguente: "Leader".

Mario Rui riferimento del Napoli

E allora, la parabola di Mario. Uno dei giocatori più criticati e facciamo anche tartassati delle ultime stagioni: il popolo invocava da tempo un cavallo di razza della fascia sinistra che alla fine è anche arrivato - Olivera - ma la sua posizione non è cambiata di una virgola. Anzi: si è consolidata. Dopo la separazione da Insigne, Mertens, Ospina, Koulibaly e Ghoulam, gente di esperienza e di spessore all'interno del gruppo, i colleghi hanno eletto a leader lui e Di Lorenzo, e in effetti il peso specifico di Rui è aumentato notevolmente. Fino a farlo diventare un riferimento della squadra e uno dei giocatori più apprezzati dai tifosi. Momento magico, sì. La chiusura di un cerchio e la collezione di nuove soddisfazioni dopo aver smarrito la Nazionale portoghese e dopo tanti sacrifici. Magari anche sottovalutati: è dal 1° novembre 2017, cioè dal giorno del gravissimo infortunio di Ghoulam in Champions con il City, che corre sulla sinistra senza mai battere ciglio. E d'accordo, a maggio compirà 32 anni e ora c'è anche Mathias l'uruguaiano, ma di fermarsi non ha la minima intenzione. E Spalletti è con lui.


© RIPRODUZIONE RISERVATA