Kvaratskhelia: “Napoli fantastica, sto imparando l'italiano, Mario Rui primo a parlarmi”

Il georgiano rivela: “Spalletti mi ha detto che devo aiutare di più in fase difensiva, la gente si è subito affezionata perché in campo do il 100 per cento”
Kvaratskhelia: “Napoli fantastica, sto imparando l'italiano, Mario Rui primo a parlarmi”© LAPRESSE
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La stella di Napoli, il georgiano Kvaratskhelia, ha rilasciato una lunga intervista a Geo Team, Setanta Sports, parlando di com'è stato l'ambientamento a Napoli, dei compagni, del clima che si respira in città.

Kvaratskhelia: “Qui le persone sono fantastiche”

Tutto molto bello, per il momento, in casa Kvara: “La Serie A è uno dei migliori campionati al mondo, mi sto adattando molto bene. I compagni mi hanno accolto benissimo. C'è un'atmosfera meravigliosa all'interno del gruppo, qui le persone sono fantastiche. C'è però molto su cui lavorare”.

Racconta i primi giorni a Castel Volturno: “Il primo giorno è stato un po' difficile, ma i ragazzi mi hanno accolto calorosamente così come lo staff tecnico e tutti coloro che lavorano nella squadra. Qui impari da tutti, sia dentro che fuori dal campo. Quello che mi incuriosiva di più era lo stadio e i tifosi. È uno stadio stupendo, con i tifosi che lo rendono ancora più bello. Per 90 minuti cantano, cantano e non si fermano. Se va in città e chiedi a uomini o a donne di 70-80 anni qualcosa di calcio, sanno tutto”.

Kvaratskhelia: “Spalletti mi ha elogiato per il dribbling”

Luciano Spalletti ha elogiato il georgiano “per il dribbling e per le mie capacità nell'uno contro uno”. Ma, “devo giocare di più per la squadra perché ci sono giocatori forti ed è giusto che mi metta al servizio degli altri anche io”. Aggiunge, Kvara: “Il mister mi ha spiegato che devo aiutare di più in fase difensiva. Faccio tutto quello che mi dicono gli allenatori”.

Kvaratstkhelia: “Accolto molto bene da Mario Rui, Starace persona positiva”

I compagni: “Quando sono arrivato a Castel Volturno non erano tornati ancora tutti. La prima comunicazione è stata con Mario Rui che mi ha accolto molto bene. Non tutti parlavano inglese e Mario mi ha spiegato tutto: come fare in allenamento e al di fuori dell'allenamento”.

C'è un'altra persona positiva all'interno del gruppo ed è il magazziniere Tommaso Starace: “Io lo conoscevo di fama prima di arrivare qui. Quando sono arrivato mi ha sorpreso: è una persona molto bella e positiva. Quando entra nello spogliatoio ha sempre in mano il caffè per tutti i giocatori. Non sono amante del caffè, ma non puoi non accettarlo. E' una leggenda di questa squadra”.

Kvaratskhelia: “Sto già imparando l'italiano”

Confida: “In squadra ci sono sempre giocatori pronti a tradurmi quando mi parlano in italiano. Comunque sto già imparando la lingua. Ho un ottimo insegnante georgiano che mi insegna l'italiano. Anche se ho pochissimo tempo, cerco sempre di trovare momenti liberi per impararlo”.

Le sue giornate: “Qui in Italia faccio molto stretching dopo l'allenamento. Quando ero in Georgia mi allenavo molto, ma quando arrivi in una squadra di vertice devi fare di più. La mattina mi sveglio alle 7.30, arrivo agli allenamenti un'ora e mezza prima, faccio colazione e successivamente mi inizio a preparare”.

A Napoli hanno eletto Kvaratskhelià già beniamino i tifosi: “Forse per il mio stile di gioco e perché in campo do sempre il 100 per cento”.


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